Mentre a Palazzo Reale continua l’Autunno Americano di Pollock e Warhol, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha organizzato una rassegna sulla controcultura americana degli anni Sessanta.
Lunedì 18 novembre lo spazio di Via Gian Domenico Romagnosi, 3 ha inaugurato la mostra L’estetica della nuova frontiera americana. Da Allen Ginsberg a Woodstock curata dal Professor Bruno Cartosio. Dalla Beat Generation alle lotte per i diritti civili di donne, omosessuali e afroamericani; dalla nascita dei movimenti pacifisti al successo della musica rock: insomma, tutta l’evoluzione del costume e della società portata avanti dai giovani americani durante gli anni Sessanta e Settanta.
Tra immagini d’epoca, libri, riviste, manifesti, volantini, fumetti, poesie e testi letterari, gli incontri con gli esperti: questa sera, lunedì 25 novembre, alle ore 18, si terrà quello con l’esperto cinematografico Antonello Catacchio; il 2 dicembre, sempre alle ore 18, quello con Matteo Guarnaccia, artista ed esperto di controcultura americana che parlerà delle droghe, della psichedelia e della cultura underground statunitense di quegli anni. Mercoledì 11 dicembre l’incontro finale, ore 18, con Mario Corona, studioso di storia letteraria e sociale americana dell’Università di Bergamo.
Venerdì 13 dicembre sarà l’ultimo giorno per ammirare la mostra.
Orari: Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30
La mostra è gratuita.
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