Maratona Adriano Celentano: 12 ore di eventi, mostre e contest in via Gluck

Adriano Celentano

Questo sabato sarà tutto dedicato a una delle figure contemporanee maggiormente legate alla nostra città: Adriano Celentano.

Il Molleggiato, celebre cantante, attore, conduttore (quello che possiamo senza dubbio definire un vero e proprio showman) è ancora oggi ricordato per le sue canzoni più famose (Azzurro, L’emozione non ha voce, Prisencolinensinainciusol, Storia d’amore, Yuppi Du), per pellicole che lo hanno affiancato alle sex symbol di una generazione (Amanda Lear, Carole Bouquet, Edwige Fenech, Eleonora Giorgi, Federica Moro, Ornella Muti), alla compagna di una vita (Claudia Mori), per gli show televisivi (Francamente me ne infischio, Rockpolitik, Rock Economy).

Sì è vero, tra i brani più celebri non abbiamo citato quello che maggiormente rappresenta Celentano: Il ragazzo della via Gluck. Lo abbiamo voluto lasciare per ultimo perché è proprio in questa storica via meneghina (di cui spesso noi di Milanoin ci siamo occupati per lo stato di degrado in cui si trova segnalato dallo stesso Molleggiato) che oggi, sabato 11 ottobre, a partire dalle ore 12 e fino a mezzanotte, si terrà una maratona di ben 12 ore dedicata al mito milanese

Adriano Celentano

La locandina del film “Segni Particolari: bellissimo” (1983)

Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano e il Fans Club “Il Celebre” hanno organizzato un’intera giornata in cui tutti i fan potranno darsi appuntamento per festeggiare il loro idolo tra eventi di animazione, la visita alla mostra di manifesti cinematografici a cura del Museo Fermo Immagine e, immancabile, la gara di imitatori, contest giunto alla quarta edizione che premia il migliore “Adriano”, colui che è in grado di imitarne la voce, la gestualità e lo stile.

Anche voi… “siete forti”?! 🙂

UNA FESTA SUI PRATI
FERMO IMMAGINE
Museo del Manifesto Cinematografico di Milano
Via Gluck, 45
Info: 02/36505761
Ingresso unico valido tutto il giorno 3 euro

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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