BookCity Milano 2014: dal 13 al 16 novembre più di 100 eventi per tutta la città, ecco la nostra selezione!

BookCity Milano 2014: dal 13 al 16 novembre più di 100 eventi per tutta la città, ecco la nostra selezione!

Ci siamo: partirà domani la III edizione di BookCity Milano, il festival dedicato alla cultura, ai libri alla lettura. Quattro giorni (dal 13 al 16 novembre 2014), un programma denso di appuntamenti ed eventi sparsi per la città, sette categorie (Poesia, Corpo, Pensiero, Società e Territori, Spettacolo, Immagine, Mestieri del Libro e Bambini, ognuna con numerose sottocategorie), diverse offerte e, tutto sommato, una grande protagonista: la Narrativa.

Se la passata edizione ha registrato oltre 130mila presenze e 200 editori, le aspettative per questo 2014 sono piuttosto alte. E a ben donde, ci verrebbe da dire, dal momento che da settimane il pubblico meneghino freme per il via libera del festival. In rete, poi, non si contano più gli articoli inerenti alle novità, agli eventi collaterali e ai super ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Qualche nome? Amos Oz, David Grossman, Wilbur Smith; tra i nostri connazionali come non citare Andrea De Carlo, Claudio Magris, Daria Bignardi, Gianrico Carofiglio e Valerio Massimo Manfredi.

Manifestazione voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), dalla Camera di Commercio di Milano e AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani), BookCity Milano nasce con l’obiettivo di promuovere incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi e nuovi, dalle raccolte e biblioteche storiche pubbliche e private. Ma non solo: in vista di Expo 2015 l’evento vuole essere un nuovo punto di incontro multiculturale dalla dimensione metropolitana. Milano moda, design e produzione editoriale, tra tradizione e innovazione.

BookCity Milano 2014

Castello Sforzesco sarà una delle sedi di BookCity Milano 2014

Centinaia di ospiti accoglieranno i visitatori nelle sedi private e pubbliche dell’evento sparse su tutta Milano: da Castello Sforzesco (la Via della Lettura) a Casa Merini (Poesia), la Triennale (Design), Palazzo Mezzanotte (Economia), Palazzo del Ghiaccio (Fotografia), Teatro dal Verme (Musica contemporanea); e ancora biblioteche, librerie, laboratori per i più piccoli e famiglie.

Tra le varie iniziative segnaliamo TIMEREPUBLIK, la Banca del Tempo digitale, la piattaforma web con più di 50.000 servizi offerti da utenti di oltre 100 paesi del mondo. L’obiettivo di BookCity Milano è promuovere questi talenti editoriali tramite la community globale.

Per conoscere tutti gli eventi in calendario e gli ospiti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della manifestazione. Tra i tanti, suggeriamo di non perdere, oltre agli incontri e laboratori con i docenti della Scuola per interpreti e traduttori – Fondazione Milano (ex Scuole Civiche che personalmente ho frequentato):

BookCity Milano 2014

Madeleine Wickham, alias Sophie Kinsella, tra i protagonisti di BookCity Milano 2014

giovedì 13 novembre: incontro con David Grossman – ore 20.30 Teatro Dal Verme. Durante l’evento l’autore presenterà per la prima volta in Italia il suo nuovo romanzo Applausi a scena vuota, Mondadori. In questa occasione il Comune di Milano consegnerà allo scrittore il Sigillo della Città.

venerdì 14 novembre: incontro con Sophie Kinsella e letteratura glam – ore 19.00 Castello Sforzesco, Sala Viscontea

sabato 15 novembre: La città é un libro aperto: Milano siamo noi, nessuno si senta escluso – ore 12.00 Rotonda della Besana

domenica 16 novembre: La cultura e i libri ai tempi dei social network – ore 15.00 Palazzo Reale

 

Hashtag: #BCM14

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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