David Bowie da Londra a Milano: finalmente in Italia la retrospettiva dedicata al Duca Bianco

david bowie is mostra milano

In una sola parola: eclettico. In due: spettacolare e camaleontico. 67 anni, di cui 50 di carriera.

Correva il 1964 quando David Bowie cominciò ad affacciarsi sulla scena musicale britannica prima e internazionale dopo: con lui in questi cinque decenni i suoi alter-ego Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke. Glam rock, elettronica, soul, folk acustico: questo è David Bowie che per festeggiare i primi 50 anni di carriera musicale ha deciso di regalare e regalarsi Nothing has changed (Parlophone) album che per la prima volta raccoglie il meglio della sua musica da quella prima metà degli anni Sessanta ad oggi, tra brani inediti e materiale esclusivo. Tre dischi, un video, per non parlare della versione digitale e il vinile «10» di Sue (o In a season of crime), il nuovo singolo di Bowie, di cui è stato realizzato anche un video, filmato tra Londra e New York, ricco di atmosfere noir.

Ma il regalo più grande il Duca Bianco lo fa ai suoi fan italiani con David Bowie is, il docufilm basato sulla mostra allestita lo scorso anno dal Victoria and Albert Museum che in pochi mesi ha registrato oltre 311mila visitatori.

Registrato l’ultima notte dell’esposizione nel museo londinese e diretto da Hamish Hamilton, il documentario sarà nelle migliori sale italiane martedì 25 e mercoledì 26 novembre.

David Bowie is

david bowie is mostra milano

Un particolare della mostra David Bowie is, dal 23 marzo all’11 agosto 2013 al V&A Museum di Londra. Images via Victoria and Albert Museum

Un viaggio lungo mezzo secolo, un film girato tra le sale dell’esclusivo Victoria and Albert Museum di Londra, città natale del cantante. Sul grande schermo ecco la più incredibile mostra mai allestita per celebrare il più camaleontico artista del rock internazionale: dal Major Tom di Space Oddity a Ziggy Stardust, dal Thin White Duke di Station to Station, a grandi successi come Heroes, Let’s dance, fino all’ultimo album, The next day (2013). Costumi e oggetti di scena eccentrici come lo stesso Duca, bozzetti di scenografie, documenti d’epoca, filmati esclusivi, fotografie, testi scritti a mano, testimonianze e una colonna sonora fatta di brani che hanno scritto la storia del rock e della musica internazionale. Un patrimonio di memorabilia legati al mondo di un uomo che è stato in grado di cambiare la nostra cultura, una vera istituzione in grado di influenzare diversi campi: dalla musica alla moda fino al design.

David Bowie is a Milano

David Bowie milano

David Bowie, The Thin White Duke, con Cher. 1975

Genio indiscusso della musica contemporanea, colonna portante del nuovo rock britannico, icona di stile ma soprattutto artista a 360 gradi: questo è David Bowie. La mostra cinematografia arriva in anteprima a Milano al Cinema Arcobaleno Filmcenter (viale Tunisia 11) lunedì 24 novembre per una special night organizzata in partnership con Fashion Illustrated. Per prevendita e prenotazioni consultare il sito di Cinenauta.

Ma David Bowie is sarà ancora nelle sale italiane (e milanesi) martedì 25 e mercoledì 26 novembre. A Milano il docufilm sarà proiettato:

Arcobaleno Filmcenter – Viale Tunisia, 11
Milano Odeon The Space Cinema – Via Santa Radegonda, 8
Ducale Multisala – Piazza Napoli, 27
Uci Cinemas Bicocca – Viale Sarca, 336
Uci Cinemas Assago – MilanoFiori
Uci Cinemas Pioltello – Viale San Francesco, 33
Rozzano The Space Cinema – Viale Lombardia, 53

Noi ci saremo ovviamente, canticchiando una delle nostre canzoni preferite di Bowie:

I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can beat them, just for one day
We can be Heroes, just for one day

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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