Metro a Milano 2015: non solo linea 6, ma anche nuove stazioni. Scopriamole!

mappa metropolitana milano

Milano città del futuro e città metropolitana. Da considerarsi non solo nel senso stretto della parola, in qualità di metropoli-grande città: stando al nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) presentato nei giorni scorsi dall’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, nei prossimi anni Milano avrà più metropolitana, tra l’estensione e l’ampliamento delle cinque linee già esistenti e la costruzione della linea 6, da Viale Certosa a Viale Tibaldi.

«La città metropolitana rende indispensabile una rimodulazione dei servizi in base alle reali esigenze di chi ogni giorno vive e transita a Milano. Il piano aumenta i servizi nelle periferie e verso la città metropolitana» ha dichiarato Maranello. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Metropolitana a Milano

Il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile prevede alcuni prolungamenti delle linee già esistenti:

M2, linea verde – da Cologno Nord a Brugherio e da Assago a Rozzano;
M3, linea gialla – da San Donato a San Donato Est;
M4, linea blu – da San Cristoforo a Corsico;
M5 linea lilla – da San Siro a Settimo Milanese.

La novità più importante è la M6, la sesta linea della metropolitana milanese, con servizio lungo gli assi Certosa-Sempione e Tibaldi-Quaranta. Nel progetto è previsto anche un restyling della M2 con stazioni rinnovate, gallerie impermeabilizzate e nuove rotaie.

Tra le altre novità, alcune linee tranviarie saranno allungate e seguiranno percorsi complementari alla linea metropolitana, mentre verranno istituiti sistemi rapidi su gomma su tratte oggi non servite, come la Arese-Lainate, Vimercate, Segrate-Pioltello, Paullo, Binasco e Cusago.

Area C Milano

Fintanto che non sarà completamente realizzata la linea 4 del metrò, l’Area C non verrà ampliata. Ad ogni modo, nel progetto di Palazzo Marino viene indicata una low emission zone (zona a bassa emissione d’inquinamento) in prossimità del confine comunale.
Per quanto riguarda la viabilità, inoltre, saranno create zone a 30 km/h di velocità massima, che renderanno la città più “a misura” di biciclette e pedoni.

Stando a questo nuovo piano regolatore, il traffico vedrà una riduzione del 25% nelle zone 30, mentre aumenterà del 17% la velocità del trasporto pubblico; la congestione del traffico scenderà (-11%) così come saranno ridotte le emissioni di gas (-27%). Di contro, è previsto un aumento di popolazione con buona accessibilità al trasporto pubblico del 142%.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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