Festa della donna 2015 a Milano: cosa fare l’8 marzo? Ecco le occasioni per festeggiarla al meglio, tra storia e contemporaneità!

Festa della donna 2016

L’8 marzo non ha bisogno di molte presentazioni. Lo sanno tutti che ricorre la Giornata Internazionale della Donna, per ricordare le conquiste economiche, politiche e sociali da parte dell’universo femminile, oltre a porre l’accento sulle continue attuali discriminazioni e violenze che avvengono in molte parti del mondo.

Perché l’8 marzo? Perché l’8 marzo 1917 alcune donne di San Pietroburgo scesero in piazza per rivendicare la fine della guerra. La manifestazione diede poi vita alla cosiddetta rivoluzione russa di febbraio. Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenutasi a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista, decise che l’8 marzo sarebbe divenuta la Giornata Internazionale dell’Operaia.

Giornata Internazionale della Donna

Una immagine di repertorio, Giornata Internazionale della Donna

In molti ritengono (erroneamente) che la Festa della Donna sia stata istituita nel 1908 negli Stati uniti per ricordare le operaie morte nel rogo della Cotton, una fabbrica di New York. In realtà si tratta di una leggenda nata qualche anno dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Sì perché la prima ufficiale Giornata Internazionale della Donna si tenne negli States il 28 febbraio del 1909, data in cui il Partito Socialista americano organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto, tema già precedentemente dibattuto a lungo Oltreoceano.

In Italia la festività fu celebrata per la prima volta nel 1946.

E a Milano? In città come in tutto il Bel Paese di eventi per la Giornata non ne mancano affatto: per le donne che amano la cultura, le sportive o tutte quelle che considerano il corpo un vero e proprio “tempio”, ecco 5 eventi da non perdere in programma domenica 8 marzo 2015!

Action Woman Marathon

Action Woman Marathon

Action Woman Marathon 2015

Quale migliore occasione se non nella Giornata della Festa della Donna tornare a sensibilizzare l’opinione pubblica nella lotta contro la violenza sulle donne? A pensarci è anche l’Associazione “L’Arte di Amarsi” Onlus che, presentando il progetto “Action Woman”, dà il via alla prima edizione di “Action Woman Marathon”.
La gara podistica non competitiva da tre percorsi (gara podistica amatoriale non competitiva classica di 21,097 km più e due corse ridotte di 10 e 5 km) avrà luogo la mattina di domenica 8 marzo 2015 presso Cascina San Fedele nel parco di Monza.

Il progetto è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Consorzio Villa Reale e parco di Monza, Comune di Monza e dall’istituto Floriani di Vimercate ed è realizzato grazie ad una importante rete associativa Joomla!Lombardia Milano, Good Guys International, Monza, Monza Soccorso, Social Time Onlus Villasanta, La Voce d’Italia.it

Oltre allo sport, previsti spazi espositivi e stand enogastronomici. La corsa è aperta a tutti.

Iscrizioni, regolamento e orari delle diverse gare sul sito: www.actionwoman.org

Al Piccolo Teatro tributo a Luca Ronconi

Piccolo Teatro Luca Ronconi

Al Piccolo Teatro tributo a Luca Ronconi

Le donne di Milano appassionate di teatro non possono mancare il ricordo del Piccolo al grande Luca Ronconi, attore e regista simbolo del teatro europeo e milanese, scomparso lo scorso 21 febbraio. Perché proprio l’8 marzo? Perché in questa giornata Ronconi avrebbe spento 82 candeline.
Così, il “suo teatro” gli rende omaggio attraverso un giorno di proiezioni e video-documenti nelle sue tre sale: dalle 11.30 alle 19.15, nello spazio conferenze del Chiostro “Nina Vinchi”, in collaborazione con RES/Rai Storia, Rai Teche, Rai Cultura, Sky Arte HD e 3D Produzioni. Alle 20.00, nella sala del Teatro Grassi, al termine della recita di Lehman Trilogy, verrà presentato in anteprima il documentario Laboratorio Ronconi: In cerca d’autore, di Felice Cappa (Realizzazione David Doplicher, Rai Cultura-Rai 5), dedicato al progetto triennale sui Sei personaggi pirandelliani, lavoro cui Ronconi era molto affezionato perché realizzato con gli allievi del suo Centro Teatrale Santacristina, dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, presentato anche al  Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
La proiezione della sera è a ingresso libero fino a esaurimento di posti, con conferma di presenza a comunicazione@piccoloteatromilano.it.

Donne al Museo al Grande Museo del Duomo

Grande Museo del Duomo di Milano

Il Grande Museo del Duomo

Continua anche nella domenica della Giornata Internazionale della Donna la rassegna del Grande Museo del Duomo. Per l’8 marzo, alle ore 15.00 prevista la visita dal titolo Donne al Museo del Duomo che ripercorre le storie dei personaggi femminili che si sono contraddistinti a Milano. Come di consueto, il costo del biglietto comprensivo di visita guidata è di 2,00 euro a persona. Il ritrovo è previsto 15 minuti prima della visita presso la biglietteria del Museo (Piazza Duomo 12 – Palazzo Reale). Prenotazione obbligatoria: didattica@duomomilano.it; 02.89015321

Milano Silent alla Società Umanitaria di Milano

Milano Silent alla Società Umanitaria di Milano

Milano Silent alla Società Umanitaria di Milano

Un progetto dedicato al mondo del cinema muto, una stagione di cine-concerti nati con l’obiettivo di trasmettere a tutti la passione per il cinema muto. Un viaggio itinerante che coinvolge i maggiori teatri e spazi culturali di Milano, promosso dall’ensemble I Solisti Lombardi su progetto della pianista-compositrice Rossella Spinosa.
L’appuntamento è per domenica 8 marzo alle 20.30 alla Società Umanitaria di Milano (Via Francesco Daverio 7): alle ore 20.30 Salmè, l’opera cinematografica del 1923 diretta da Charles Bryant con Alla Nazimova (didascalie tratte dall’opera di Oscar Wilde).
Per i veri cinefili!

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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