Il ristorante di Kiss Me Licia a Milano? E’ uno street food giapponese in via Savona che avevamo già provato per voi!

Lo ammettiamo: il passaparola è il miglior biglietto da visita per un locale. Se poi, quel “bisbiglio” arriva da social network et similia, allora provare un nuovo ristorantino a Milano è quasi garanzia di successo. Tutti parlano del Ristorante di Kiss Me Licia a Milano, per via della immagine di Zio Marrabbio sul food truck portato all’ex Mercato Metropolitano, oggi Mercato di Porta Genova. Noi l’avevamo provato il 28 novembre 2014, là dove tutto è cominciato. 

Accadeva un anno fa… ecco cosa scrivevamo. Il successo li ha forse cambiati?
Con la mia amica Ele, sabato sera, avevamo voglia di un “jappo”. Sushi, onigiri (i triangolini di riso alla Torakiki), sì, ma anche di qualcosa di diverso… L’aria frizzantina dei Navigli, l’apparente calma di via Savona... arriviamo fino al numero 15 dove da tre settimane in qua ha aperto MAIDO, un piccolo bistrot con i nidi verdi e le bottiglie di birra giapponese appesi al soffitto.

Difficile non trovarlo: fuori c’è coda ma ti accomodi subito se sei in due e ti accontenti di sederti sulla panca centrale insieme ad altri quattro “sbarbati” (e l’effetto “cena sociale” aggiunge il fascino di qualcosa di nuovo).

Maido è piccolissimo: ho contato 24 posti a sedere, se la birra take away non ha fatto subito i suoi effetti…

Come aperitivo, onigiri, e visto che il salmone è finito tentiamo un esperimento molto local: onigiri “nudi”, di puro riso, ma passati alla piastra. Deliziosi.

Anche gli Edamame hanno un buon aspetto, ma qui ci aspettano i piatti forti: Rice Burger (un hamburger di straccetti di pollo con salsina racchiuso tra due ali di verde simil songino e due mattonelle di riso); l’Okonomiyaki, vero “da non perdere”.

Trattasi di una frittatina con coste e ripiena di quel che vuoi – per esempio si possono scegliere con bacon, oppure gamberetti, oppure con formaggio e spinaci… o tutto insieme.

Ci sarebbero anche i classici “noodles” ai vari sapori, ma di spazio nel pancino non entrano che due assaggini di bon bon tondi di farina di mais e riso ripieni di fagioli rossi, oppure arachidi oppure sesamo. Abbiamo provato i primi due e superata la consistenza “mollicciosa” a cui non siamo abituati il risultato è super.

Spesa totale: non oltre 20 euro. Tra aperitivi che non saprei ripetere sui 3 euro ed i piatti centrali sugli 8 euro, 8,5 euro, l’esperienza vale un costo davvero appetitoso.

Si paga subito, poi si consuma. Ma le risate con le due proprietarie (una filippina e una giapponese con due compagni in cucina, sempre della stessa nazionalità) e la velocità del servizio nonostante la ressa fanno ben pensare che il passaparola sul Maido continuerà ancora e ancora.

Alle 22.30 riceve ancora ospiti affamati ma… meglio arrivare prima. Con il successo che sta avendo sarebbe un peccato non assaggiare proprio tutto. Alla prossima!

Maido
Via Savona 15, 20144 Milano,
+39 02 3943 4027

www.maido-milano.it
maido

 

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.