Winelivery: nel 2016, a Milano, è nata una start up che porta il vino dell’aperitivo a domicilio in 3 click e 30 minuti, l’ intervista ai 3 fondatori (sono tutti under 30!)

Winelivery è una start up nata nel 2015 da tre giovani under 30 che hanno trovato il modo di acquistare vino, birra e bevande alcoliche comodamente da casa propria e con consegna a domicilio in 20 minuti in ogni parte di Milano. Li abbiamo intervistati!

L’universo delle start up, a Milano, è in continua espansione. Anche quando si tratta di aperitivo e intrattenimento. Winelivery, unione di “wine” e “delivery”, consegna di vino, è stata pensata a maggio 2015 da Andrea Antinori, Co-founder and CEO del brand, e fondata il 7 dicembre scorso – che volessero forse la benedizione di Sant’Ambrogio!? – da Francesco, Giovanni e la stessa Andrea, tre “nuovi milanesi” che hanno colto bene il potenziale della nostra città.

Andrea, Francesco, Giovanni

Dove vi siete conosciuti?
E’ una lunga storia. Io (Andrea, N.d.r.) e Francesco ci siamo conosciuti ad un corso di ballo poco meno di 10 anni fa quando ancora frequentavamo le superiori, ma non ci siamo più visti fino all’inverno scorso, quando abbiamo riscoperto due persone arricchite ognuno dal suo percorso, ma sempre con le stesse passioni: la scusa per uscire era infatti il ballo!
Francesco e Giovanni lavorano insieme per una società di consulenza da ormai 3 anni.

Quando siete meneghini DOC (anche se Antinori non è proprio un cognome milanese…)
Nessuno di noi è “milanese DOC” anche se viviamo a Milano da quasi un decennio:
io e Francesco siamo Valtellinesi, mentre Giovanni è Pugliese di Andria.

Vino preferito?

Domanda difficile… qui ci tocca rispondere ognuno per se:
Andrea: mi piacciono molto i vini rossi preferibilmente corposi e sono affezionata ai vini delle mie terre, perciò direi lo “Sfursat” delle cantine Marsetti.
Francesco: bollicine in generale, preferito il “Ferrari Trento DOC Perlè”
Giovanni: Negramaro Fichimori Tormaresca, l’unico rosso pensato per essere consumato freddo. Nelle calde serate estive è un sogno!

Quanti anni avete e quale è stata la vostra esperienza prima di Winelivery?
Andrea: ho 27 anni, sono fisioterapista, ora studentessa di un master in Luxury Goods Management in Cattolica.
Francesco: 28 anni, bocconiano, consulente in ambito IT, prima co-founder di un’altra start up (tonightIN).
Giovanni: 27 anni, bocconiano, consulente in ambito IT.

Il primo vino ordinato con il vostro sistema e da chi?
Il nostro primo cliente è stato, contro ogni previsione, una ragazza: ha ordinato due Vermentini di Gallura alle 11 pm, quindi, probabilmente era una cena tardiva.

Tempi di attesa per la consegna?
Il grosso valore aggiunto per i nostri clienti è ricevere il prodotto ordinato in tempi brevissimi. Per questo ci siamo organizzati per offrire un tempo medio di consegna di circa 20 minuti (sul sito per sicurezza ne dichiariamo 30).

7 giorni su 7?
Noi ci siamo sempre, tutti i giorni! Per il momento, rispondiamo fino a mezzanotte, ma stiamo lavorando per allungare il servizio fino alle 2 del mattino.

Le “magagne” che state risolvendo?
Al momento la sfida principale è il funzionamento della piattaforma: va monitorata costantemente per essere sicuri che il nostro cliente riceva sempre i prodotti ordinati in brevissimo tempo.

 Quanto tempo e come avete fatto a strutturare il vostro business?
Il primo business plan è stato sviluppato a maggio 2015, prima ancora di coinvolgere Francesco e Giovanni. Ho rispolverato l’idea a fine ottobre e abbiamo cominciato a lavorarci sul serio da novembre riuscendo ad attivare il servizio a inizio dicembre, il 7 per l’esattezza.
La parte più complessa è stata la creazione della piattaforma e delle app. Anche capire come approcciare i partner non è stato semplice. Il lavoro però è tutt’altro che finito: ogni giorno cerchiamo di apportare delle migliorie al servizio ed espandere continuamente il network.

Ordinare con Winelivery e non uscire a fare il classico aperitivo milanese perché…
Non vogliamo sostituirci ai locali e ai ristoranti, ma semplicemente proporre un nuovo modo di gustarsi il proprio drink preferito comodamente a casa. Poi parliamoci chiaramente, ci sono alcune sere in cui non si ha proprio voglia di uscire!
L’aperitivo a casa è più tranquillo, è più semplice parlare e godersi il tempo insieme, si può scegliere la compagnia e c’è più intimità. Anche la sicurezza è importante: se si beve a casa non è necessario poi mettersi alla guida evitando di mettere a rischio la propria patente e soprattutto la propria incolumità. Winelivery si propone come il servizio ideale non solo per l’happy hour: Quante volte a cena il vino finisce prima del cibo? Devi fare il risotto e ti accorgi di non poterlo sfumare quando ormai è troppo tardi per uscire a comprarlo… E se arrivassero degli amici a casa per una sorpresa? Gli offriresti acqua del rubinetto? Non esiste guardare la partita senza della buona birra da frigo… Oppure, semplicemente si torna a casa troppo tardi per fare la spesa e l’unica cosa che si desidererebbe sarebbe un buon bicchiere di Nero d’Avola per distendere i nervi….

Come ordinare?:

winelivery.com

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.