Richmond Cafè apre a Milano in piena Settimana della Moda Milano Moda Uomo: 5 cose che dovreste sapere sul nuovo indirizzo per gli amanti della Fashion Week

In principio furono l’Armani in via Manzoni e Trussardi in Piazza della Scala (retro). Poi ci fu il boom di Marc Jacobs, nella romanica Piazza San Marco. Quindi i teatri-caffé di Versace, Dsquared2 con la champagneria, Prada con il Bar Luce… Oggi, in piena Settimana della Moda Milano Uomo arriva anche il caffè di Richmond. Ne avevamo bisogno? 5+ motivi per cui non è poi così un male che ieri sia stata inaugurata la prima caffetteria by Saverio Moschillo.

1. Finalmente una caffetteria un po’ in grazia in via Melchiorre Gioia
2. Ecco dove era finito il Gioia 69: il caffè di Richmond sorge sul compianto locale, quello nel quale un po’ tutti noi degli anni ’80 abbiamo trascorso qualche serata brava.
3. E’ un ambiente, come si ama dire adesso, “fluido”: nel senso che si tratta dell’ennesimo esperimento in cui design, moda, spettacolo e classico terzo settore, quello dei servizi, entrano in contatto. All’interno è stata prevista la presenza anche di un ristorante con chef stellato e di una lounge per un after dinner serale, dedicata sia alla nightlife che agli spettacoli.
4. Un nuovo punto di incontro per i fashionisti delle Milano Fashion Week, a partire proprio da quella che sta sfilando in questi giorni a Milano Moda Uomo, la Settimana della Moda –  collezioni autunno inverno 2016-2017. E  ce n’è di spazio in 1000 mq con un ampio dehor all’esterno per il giardino d’inverno! A disposizione per chi ama le superfici in pelle, il velluto e la lacca, i colori iconici come il bianco e il nero, motivi artistici dal cotè grafico di Richmond.
5. E’ una scommessa di un imprenditore italiano: “Saverio Moschillo che ha seguito personalmente l’evoluzione di quest’idea fin dal 2007. Il versatile imprenditore, infatti, non solo ha selezionato attentamente le location per individuare la migliore ma ha interpellato i migliori creativi mondiali affinché, sotto la sua direzione, sviluppassero un restyling completo dello spazio attualmente occupato dal locale.
Il Richmond Cafè di Milano, secondo i piani dell’imprenditore, è solo il primo di una serie di locali analoghi, con il medesimo format, che prenderanno vita nel prossimo futuro in location selezionate sul territorio nazionale e internazionale
” dicono i ben informati.

Scommessa vinta o ardua impresa vista la posizione non proprio centrale? Godrà dei fasti del Gioia 69, richiamerà lo stesso target oppure donerà nuova vita al civico 69 alle spalle del nuovo quartiere di Porta Nuova? Ai viveur la sentenza, per ora i migliori auguri.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.