Vivere senza Internet nell’era di Internet: i quadri viventi dello street artist milanese Fra.Biancoshock – IMMAGINI

La sua capacità di creare progetti di street art straordinari è più veloce di qualunque nostro tentativo di intervistarlo (ma non demordiamo!). Parliamo di Francesco, FraBiancoshock“: lo street artist ha dimostrato come vivere nell’era di Internet senza Internet. Il risultato è…

Un intero paese senza rete e wi-fi. Abitanti che non chattano, wazzapano, loggano, snapchattano ma, vivono. Impossibile? Non a Civitacampomarano, 400 anime in provincia di Campobasso.

L’artista milanese Francesco Biancospavento, più noto come Biancoshock, vi si è trasferito per un periodo e, in occasione del festival CVTà Street Fest ha raccontato, come in un quadro, che cosa accade quando la rete manca e l’unico modo di comunicare è offline.

Cosa accade? Le immagini riportate anche da Lucia Landoni di Repubblica testimoniano questo lavoro emozionante, capace di ricordarci che siamo dopotutto umani.

E così,

l’ape piaggio diventa Wetransfer,

l’emporio dove trovi e compri tutto è e-Bay,

la buca delle lettere è il nuovo Gmail,

la bacheca delle affissioni comunali si tinge di blue e diventa un Facebook ‘tornato alle origini’,

la farmacia ha l’insegna di Avast (antivirus),

la cabina telefonica è vestita da Whatsapp,

il bar con le sedie ben ordinate per vedere tutti insieme da un piccolo schermo rettangolare la Campions League – con commento – è YouTube,

il bacio di una giovane coppia di innamorati in camporella è Tinder,

street art milanese come vivere senza internet 09

la pausa caffè dove cerchi qualcosa, tutto, qualcuno è Google,

l’alimentari che approvvigiona di tutto quello che è richiesto è il “feed”, come nutrire in inglese, RSS,

le sciure che se la chiaccherano ‘cinguettando’ i fatti altrui sulla panchina in mezzo alla via sono… Twitter!

street art milanese come vivere senza internet 01

“È una sorta di Internet in the real life, che dimostra come le dinamiche virtuali che molti di noi ormai ritengono fondamentali per la vita di tutti i giorni siano in realtà sempre esistite e possano essere replicate anche senza computer e smartphone” spiega l’artista.

Semplici, emozionanti, a cui non avevamo pensato.

Ad emozionarci di più è l’immagine di Wikipedia, con la vecchina del paese cui tutti si rivolgono perché ‘lei sa’. E qui, sul ricordo di quanto umani eravamo e con un po’ di domande su come saremo, sorridiamo a Fra Biankoshock e ci facciamo scappare anche una lacrimuccia.

wikipedia

Fonte: Milano.Repubblica.it

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Milanoincontemporanea
Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.