Guida al teatro nascosto sotto il cielo di Milano: ecco dove l’abbiamo trovato!

In questo peregrinare per Milano e le sue bellezze non ce n’è mai abbastanza. A filo terra basta cogliere l’occasione di un semaforo rosso per ammirare ringhiere e palazzi e aiuole e grandi ingressi. Sui balconi, terrazze e dehor mostrano una Milano altissima e in crescita. Sottoterra, cripte ritrovate e passanti svelano ulteriori misteri. In quello di Porta Vittoria c’è pure un teatro.

Si chiama Sotto il Cielo di Milano il teatro di arte passante per i passanti che vogliono cogliere tutto il gusto metropolitano dell’arte e della cultura della nostra città.

Lo abbiamo incontrato in occasione della grande festa di Anime Nascoste, il circuito di spazi alternativi che fanno cultura a Milano, scovati da Alberto Oliva e facenti parte della sua collana di luoghi da non perdere, almeno uno alla settimana, raccontati nella sua rubrica su “Il Giorno”.

La Dual Band, la compagnia che si esibisce al Cielo Sotto Milano, è una new entry di questa raccolta di chicche nascoste in città.

5 cose da sapere del teatro nascosto, Il Cielo sotto Milano

#1. Si tratta di uno spazio gestito dalla compagnia Dual Band per Artepassante, il progetto studiato da un gruppo di realtà culturali, artistiche e formative della città di Milano che vede uniti Fondazione Cariplo, il patrocinio del Comune di Milano in collaborazione con RFI – Ferrovie dello Stato e l’associazione Le Belle Arti. Artepassante da qualche anno si occupa di riqualificare i vasti spazi all’interno delle stazioni assegnandoli ad artisti, teatranti, pittori e scenografi.

#2. Il Teatro si trova al Passante di Porta Vittoria, viale Molise, in uno spazio dismesso “comodissimo anche per le sue direttrici” dicono i promotori del progetto, i fratelli Benedetta e Beniamino Borciani [foto: qui sotto in una scena della loro ‘Alice’]

#3. Il teatro nascosto ha cominciato la sua attività da pochi mesi ed è stato fondato da due assi della Storia del teatro di Milano e di Italia: Anna Zapparoli (dal Piccolo Teatro) e Mario Borciani (Teatro Franco Parenti, Progetto Ronconi alla RAI, docente di pianoforte al Conservatorio di Milano).

#4. Il teatro contiene 100 posti a sedere – non poltroncine alla Scala ma autentiche sedute da spazio culturale degli anni ’70 (un ulteriore esempio di recupero) e si riconosce per le grandi vetrate aperte verso i passanti che, passando per il passante, possono vedere gli artisti all’opera, possono entrare, parlare con loro, partecipare alla vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.

#5. Della Compagnia della Dual Band fanno parte momenti diversi, divertenti, pièce estemporanee incentrate sull’interazione con il pubblico, laboratori di musica e teatro per adulti e bambini, corsi e spazi d’incontro.

La prima occasione buona per andare a teatro letteralmente ‘sotto casa’, accadrà sabato 28 maggio 2016, ore 20.45 con Luca Velotti Quartet, da sempre clarinettista e sassofonista di Paolo Conte.
Replicherà il concerto sabato 29 maggio alle ore 11.00 con “Breakfast with Jazz”, sì perché:

#6. La sesta cosa che non sapete di quello che avviene al Cielo Sotto Milano è che fanno pure tutto, pure il caffè.

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Spazio Il Cielo sotto Milano

fermata del Passante ferroviario di Porta Vittoria, viale Molise
contributo: sabato – 15€ (concerto + birra/vino + cena) | domenica – 10€ (concerto + brioche + caffè/tè)
per info e prenotazioni: 340 476 30 17 | 338 96 48 850 | ladualband@gmail.com
Sul palco: Luca Velotti – sax e clarinetto | Michele Ariodante – chitarra e voce | Gerardo Bartoccini – basso | Carlo Battisti – batteria |
Per informazioni: www.ladualband.com | www.artepassante.it

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Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.