Social Media Week Milano 2016: tutto quello che c’è da sapere sull’evento più social dell’anno

Social Media Week 2016

Non c’è niente come la tecnologia che influenzi ogni giorno il nostro comportament0, evolvendo e modificando il modo in cui interagiamo e comunichiamo con gli altri. Design e funzionalità sono ormai una cosa sola? Se ne parla dal 6 al 10 giugno 2016 alla Social Media Week di Milano, l’evento che attraverso panel, workshop e appuntamenti tiene aggiornati addetti ai lavori e appassionati social sui temi relativi ai media.

Tema di questa edizione 2016, che si svolgerà contemporaneamente nel capoluogo lombardo, a Los Angeles e Città del Messico, “La tecnologia invisibile. Design, Behaviour, Data: cosa c’è dietro il Mobile e i Social Media?”.

Dove? Da BASE Milano, negli storici spazi dell’ex Ansaldo di zona Tortona, in una delle aree più vivaci e dinamiche di Milano, nota soprattutto per la moda e il design. In programma oltre 50 eventi, numerosi approfondimenti, seminari e workshop tratteranno il design e le funzionalità dei social media, indagando il mondo della user experience, dalla quale passa la bellezza di un prodotto o servizio come una piattaforma social.

Anche quest’anno il direttore editoriale sarà Gianfranco Chicco, già artefice dei successi delle ultime tre edizioni e delle ultime due di SMW London, che racconta come «non c’è più differenza netta tra il mondo fisico e quello digitale». Gli esempi sono tanti: dagli algoritmi che ci suggeriscono quale musica ascoltare, ai servizi ondemand che cambiano il rapporto tra azienda e utente, alle nuove piattaforme social che creano modi di comunicare innovativi.

In contemporanea alla #SMWMilan si terrà una sezione del programma dedicata ai temi del cibo e del vino. La Social Media Week Food and Wine, a cura di Paola Sucato, ospiterà dibattiti e degustazioni, oltre ad appuntamenti serali durante gli aperitivi o le cene.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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