Sembrano appartenenti ad un mondo ‘altro’, fatto di campi mucche e stalle e invece anche il centro di Milano, o comunque appena prima della vera periferia meneghina, esistono cascine e ruderi riportati ad una nuova vita e ad un contemporaneo splendore. Noi ne abbiamo trovate almeno sei, eccole!
Non solo Cascina Gobba, le cascine di Morimondo e Cascina Monluè (Cascina Monluè | Arci Milano – www.arcimilano.it/tag/cascina-monlue: quest’anno Milano avrà pane ed eventi per le sue cascine, più o meno vicine dal centro città.
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#1. La Cascina Nascosta – Parco Sempione
Pieno centro. Tra l’Arco della Pace, Castello Sforzesco, alle spalle della Triennale e all’ombra della torre Branca, nel cuore del Parco Sempione c’è una Cascina Nascosta.
E’ enorme. E’ una Casa del verde completa di locali di servizio. Nascosta.
Da pochi giorni, un bando del Comune, Zona 1 e assessorato al Verde ha assegnato lo spazio per attività di animazione per 23 anni a un gruppo di associazioni: Legambiente, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Arci Pareidolia e Alterazioni. A dare loro una mano ci sarà una rete di sostenitori e di oltre 20 associazioni.
All’interno, dopo che per anni questo luogo era rimasto ad appannaggio di appena due impiegati del comune, si svilupperanno un orto urbano, percorsi ricreativi per tutte le età, luoghi di relax, laboratori per bambini, laboratori per il riciclo, una biblioteca, una ciclofficina, una mensa, uno spazio per lavorare e studiare usando il WiFi pubblico, un farmer market per fare la spesa o assaggiare prodotti locali e bere una birra artigianale.
Non mancheranno mercatini, un piccolo orto didattico per le scuole, e anche uno spazio per l’apicultura, attività che al parco Sempione non è più presente dagli anni ‘80″apprendiamo da IlGiorno.it.
Esaustiva, la guida dell’assessore Chiara Bisconti trasmesso via Facebook qualche tempo fa: a questo link.
#2. Cascina Campazzo
In linea d’aria sono appena 4 chilometri da Piazza Duomo, realmente la Cascina si trova già nel Parco Agricolo del Ticinello (www.parcoticinello.it). Ecco una guida video che ben spiega chi c’è e cosa si fa:
#3. Cascina Cuccagna
Porta Romana – Lodi: più centro di così!? Luogo di ritrovo giornaliero pieno di attività, elegante ristorante a Km 0 la sera con, nel mezzo, affascinante bar per aperitivi e birre in compagnia, “Un Posto a Milano”, la Cascina Cuccagna non si risparmia in attività e laboratori che accontentino tutti i gusti.
Qualche novità? Anche Cascina Cuccagna partecipa alla mostra diffusa di Anime Nascoste, fiori e giardinaggio tra gli appuntamenti della Fioreria di giugno (il programma).
#4. Cascina Bosco: una cascina tra le stelle
Adriano Gaspani, I.N.A.F – Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Osservatorio Astronomico di Brera – Milano hanno pubblicato un affascinante studio che metterebbe in collegamento questa cascina situata 7 km a sud di Milano.
“Le immagini da satellite permettono di ottimizzare matematicamente l’ellisse più probabile che meglio si adatta al profilo rilevato sulle immagini e parimenti ottimizzare i suoi parametri da cui ricavare le dimensioni degli assi, il loro rapporto e l’orientazione di tutta la struttura rispetto alle direzioni astronomiche fondamentali permettendo quindi l’esecuzione dell’indagine archeoastronomica” […] In questa sede è stata presa in esame la struttura ellittica, molto evidente dalle immagini da satellite riprese dallo spazio, presente sul territorio di San Donato Milanese, a 7 km a sud di Milano e denominata Cascina del Bosco. Sono state eseguite le analisi geometriche ed archeoastronomiche ponendo in evidenza che gli assi sono in proporzione pitagorica l’uno rispetto all’altro come avviene nel caso dell’ellisse di Medelhanon, quella di Aicurzio e che trova un parallelo molto importante nella struttura ellittica del Rath na Rioch sulla collina di Temair (Tara) in Irlanda. L’analisi archeoastronomica ha mostrato che la direzioni individuate dagli assi sono principalmente di tipo stellare e non sono connesse con il Sole o con la Luna analogamente a quanto avviene nel famoso sito irlandese. Anche nel caso studiato in questa sede non si dispone di una collocazione cronologica sicura derivata dagli scavi archeologici, ma il miglior accordo tra le linee astronomicamente significative ed i corrispondenti “targets” stellari si ottiene per un periodo di tempo compreso I millennio a.C. In una recente pubblicazione [2] esaminando il parallelismo tra il santuario celtico milanese e il Rath na Rioch (il Recinto dei Re) presente sulla collina di Tara in Irlanda [3] era stato ipotizzato che, al pari di quanto accade nel caso del famoso luogo sacro irlandese, intorno al quale sono poste alcune strutture circolari satelliti (rath) ubicate ad alcuni chilometri di distanza, anche il “Nemeton di Medelhanon” avrebbe potuto avere intorno ad esso alcuni siti fortificati, ma anche sacri, posti ad una certa distanza sul territorio. Forse i siti di Aicurzio e quello di Cascina del Bosco rappresentano i primi due di essi ad essere stati identificati. Dal punto di vista metodologico appare sempre più evidente che le tecniche di telerilevamento basate sulla immagini ottenute dai satelliti artificiali posti in orbita intorno alla Terra rappresentano un potentissimo metodo acquisizione delle informazioni destinate allo studio archeoastronomico dei siti archeologici. Dal punto di vista storico l’esistenza di questi siti solleva tutta una serie di domande a cui allo stato attuale delle ricerche non è facile dare una risposta ragionevole.! (www.duepassinelmistero.com/Cascinadelbosco.htm)
#5. Cascina Guzzafame: stelle tra le stalle
Eccoci a Gaggiano (Parco agricolo Sud Milano). Dal 25 maggio 2016, questo luogo affascinante e rurale ha spalancato le sue porte per gourmand e amanti dei sapori autentici con l’organizzazione di “Cena sotto le Stelle“, ovviamente con ingredienti a Km 0.
LA CASCINA è una classica corte settecentesca lombarda, azienda agricola e agrituristica. E’ la terra della famiglia Monti, che ha alle spalle una storia secolare legata al mondo agricolo. “Bisnonno Gaetano, che allevava vacche a Nosedo, nei pressi dell’Abbazia di Chiaravalle, diede alla luce otto fratelli, tra cui nonno Adolfo, nato nel 1875, agricoltore, allevatore all’avanguardia e cofondatore del Consorzio Produttori Latte di Milano. Adolfo si spostò poi a Rovagnasco, dove nel 1912 nacque Augusto: laureato in Scienze Agrarie – uno dei primi nel nostro Paese -, fu un grande sperimentatore in ambito zootecnico e divenne il rappresentate degli agricoltori nei rapporti con la Centrale del Latte di Milano. Nel 1973 Augusto Monti, insieme alla moglie Ada e ai cinque figli (Carlo, Cornelio, Lucilla, Letizia e Laura), decise di spostarsi presso la frazione gaggianese di Vigano inaugurando la nuova attività agricola di famiglia” mi raccontano.
Oggi in Cascina Guzzafame lavorano anche i tre nipoti (Tommaso, Francesca e Federico) che coordinano l’impegno di 20 dipendenti fissi sui 75 ettari. Molteplici sono le attività racchiuse nella struttura: dal ristorante agrituristico a quello gourmet “Ada e Augusto”, inaugurato di recente, passando per la bottega alimentare, il caseificio, la fattoria didattica e l’orto bio. www.cascinaguzzafame.it
LE CENE CON LE STELLE. Il 25 maggio scorso il portico della corte settecentesca ha accolto un’unica lunga tavolata in grado di accogliere fino a un centinaio di persone. Quello che ha preso vita è stato un banchetto “social”, in perfetto stile farm to table, prevede un menù speciale elaborato dal resident chef, il talentuoso giapponese Takeshi Iwai, che utilizza i prodotti della cascina per realizzare la sua cucina italiana moderna a km 0. In tavola: salumi, formaggi con confetture, mozzarella appena filata con pomodorini confit, ma anche risotto con pesto di basilico, pomodorini e burrata, scaglie di grana e mandorle tostate con grigliata dell’orto… il tutto reso ancora più affascinante dall’intrattenimento musicale dal vivo del gruppo WaddaFolk, “il gruppo più irlandese della Brianza o il più brianzolo d’Irlanda”. Vi faremo sapere di certo se l’evento si ripeterà.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Francesca | Tel. 331 6383207 | ristorante@cascinaguzzafame.it
#6. Cascina Torrette di Trenno
Un’altra impresa folle di Mare Culturale Urbano in Zona 7. Che per riuscirci ha lanciato una campagna di raccolta fondi al grido di #costruirelimprovviso:
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