Milano smonta l’Expo Gate: 5 cose che non sapete sulle piramidi di Piazza Castello, ecco come diventerà!

A un anno dalla chiusura di Expo Milano 2015, Piazza Castello e i milanesi tutti possono dire addio all piramidi dell’Esposizione Universale. I cancelli dell’Expo, prima, il quartier generale della XXI Triennale poi, saranno infatti demoliti per lasciare spazio a…

Palazzo Marino ha deciso: le piramidi di Piazza Castello non verranno riutilizzate e lo slargo davanti alla torre del Filarete, definitivamente liberata dalla circolazione delle auto, ha bisogno di un progetto ultimo.

Quale? Quello vincitore del concorso internazionale indetto dal Comune e che si è appena chiuso.

Entro fine mese saranno scelti i dieci finalisti tra i 60 progetti arrivati da architetti e ingegneri.

A decidere sarà una commissione composta da esperti e dai comitati dei residenti, “Per un percorso, assicurano l’assessore all’Urbanistica Maran e il presidente del municipio 1 Fabio Arrigoni, il più partecipato e condiviso possibile anche da chi vive nella zona”, riporta Repubblica.it.

5 cose che non sapevate sull’Expo Gate:

#1. le piramidi gemelle sono alte 18 metri

#2. le piramidi erano nate temporanee dopo l’approvazione della sovrintendenza che aveva autorizzato la costruzione solo perché quell’inserto moderno in un luogo monumentale non sarebbe durato per sempre.

#3.  l’Expo Gate è stato inaugurato con tanto di parata il 10 maggio del 2014

#4.  Sono state contestate anche da Italia Nostra e Fai.

#5.  Claudio De Albertis, presidente della Triennale, ha dichiarato: “è una decisione dell’amministrazione che rispetto totalmente anche se personalmente trovavo che le strutture lì non stonassero: avevano sostituito l’ordine al disordine. Prima c’era un suk, speriamo che non torni tale”.

Ci mancheranno?

La domanda se l’è posta – e l’ha lanciata via social – anche Repubblica.it:

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Milanoincontemporanea
Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.