Addio al cestino da picnic sempre freddo, il porta schiscetta con la presa per la corrente, il pranzo in mensa buo-nis-si-mo, si fa per dire, e panino take away. La schischetta, il pranzo mordi e fuggi che un milanese si concede al lavoro, è sempre più social. Le novità?
In principio furono i delivery: Just Eat, Foodora che ti porta pure il gelato, Deliveroo et similia. Ma il becco fuori desk non lo metti quando qualcuno ti consegna il pranzo direttamente dentro l’ufficio. E quando sei di corsa, magari in partenza: e se fai il pendolare? Un tempo rimanevi col becco asciutto.
Nell’era in cui tutto viene generato dagli utenti e tutto viene condiviso, tutto è social, tutto ti mette in connessione, pure il cestino del pranzo è 2.0. E la schiscetta diventa cool.
Chiedetelo agli amici di SoLunch, che sul pranzo condiviso hanno costruito un modello di welfare capace di produrre un piccolo indotto a chi è a casa e ha tempo di preparare una pasta calda a chi ha il tempo inversamente proporzionale alla voglia di pasta. Poco-tantissima.
E se uno è di corsa? Dopo l’iPad per ascoltare la musica, l’iPad e l’iPhone per comunicare con tutti, ecco iCestini.it. Non è di casa Apple, anche se pur di cibo si parla.
Il primo delivery food dedicato ai pendolari e che consegna la cena direttamente in stazione nasce da una intuizione di Anna Prandon, “pendolare orgogliosa da quasi vent’anni e da altrettanto tempo al lavoro in ambito editoriale e gastronomico” (per 15 anni Direttore della Scuola, poi Web Editor ed ex Direttore Responsabile de La Cucina Italiana), Roberta Carenzi, direttore marketing di enorme sensibilità e expertise gastronomica, Lapo Niccolini, presidente e AD della casa editrice Quadratum.
IN CUCINA c’è l’executive chef Fabio Zago, affiancato da una brigata di cucina al completo, una scrupolosa food&beverage manager, un esperto di logistica.
ALLA CONSEGNA ci pensano gli ormai classici biker che vediamo scorrazzare per la città da un anno a questa parte.
L’OBIETTIVO – i MENU – Proporre piatti tipici della tradizione italiana ma con tocchi insoliti e intriganti: un ristorante di qualità dentro un cestino, per un pranzo o una cena subito pronta e un po’ speciale.
COME FUNZIONA. Si ordina dal sito icestini.it. I menu vengono confezionati in vaschette monoporzione termosaldate. Il buono è che sono 100% smaltibili nell’umido della raccolta differenziata.
DOVE ARRIVANO? Direttamente nella stazione e all’orario indicati grazie alle foodcycle monitorabili tramite la mappa disponibile sul sito.
Le stazioni servite sono, al momento: Cadorna, Stazione Centrale (a breve), Garibaldi e in altri punti strategici di Milano..
Molti interattivo, quindi: e ci sono anche un sacco di link a cui ‘beccarlo’: www.icestini
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