La decima edizione del Triennale Design Museum Giro Giro Tondo – Design for Children è un accattivante, interattivo e giocoso percorso per adulti e bambini
Intraprendo la visita con il miglior accompagnatore possibile: Bianca, mia figlia, anni 7 e tanta voglia di scoprire e giocare.
Saliamo la scalinata della Triennale e ci troviamo di fronte alla gigantografia rosa del personaggio dei fumetti Quadratino creato da Antonio Rubino per Il Corriere dei Piccoli (Bianca non lo conosce, io si)- che accoglie ed invita ad attraversare la passerella solleticando la nostra fantasia.
Eccoci dentro. Al buio della prima stanza, alcuni dei pezzi iconici del design a misura di bambino! Che euforia! Bianca non sa più chi accarezzare: meglio Attila gigante di Philppe Starck (Kartell) o Cico di Stefano Giovannoni (Alessi)?
Ce n’è per tutti i gusti: oggetti degli anni ‘70, ‘90 e di oggi, ingigantiti e fuoriscala, a rappresentare il “design narrativo ed emozionale».
Il percorso continua all’interno e all’esterno come in un grande parco giochi che mescola epoche, stili e modalità di gioco, presenti e passate. Bianca osserva i giocattoli di legno e metallo dei primi del Novecento come dei reperti archeologici, mi guarda interrogativa… ma poi, ecco spuntare la balena rosa a fianco di una vetrina ricolma di memorabilia di Pinocchio!
“Entriamo nella bocca della balena mamma, magari incontriamo Geppetto!” e invece ci sediamo a guadare alcuni spot pubblicitari e sigle televisive, generazione Settanta. Mamma ma tu te li ricordi? Beh insomma anch’io ero piccola quando c’era “Qua Qua Qua Signor Rossi cerca la felicita” (Bruno Bozzetto 1976).
Usciamo dalla bocca della balena e passiamo in terrazza dove è stato allestito un vero e proprio play ground con tanto di moquette verde anti scivolo popolato da super famosi oggetti di design e da Kong di Stefano Giovannoni (Qeeboo 2017) un gigantesco gorilla porta lampada.
Zigzaghiamo tra le sei sezioni della mostra Arredi, Giochi, Architetture, Segni e Animazion, tra esplosioni di felicità e facce perplesse, che attraversa 70 anni di storia del design del giocattolo con trasporto. Ma poi eccoci davanti ai mezzi digitali, perchè non si può prescindere da questi, perchè Bianca è una nativa digitale.
Una serie di stazioni interattive dove poter fare un selfie poi proiettato sul muro e modificabile dall’utente-bambino attraverso simboli e faccine tipiche del linguaggio social.
E’ la fine, e chi la porta più via ora? E invece sbirciando verso la fine del percorso vedo una grande stanza piena di Lego e sagome magnetiche con cui i bambini, a cavallo tra un’epoca e l’altra, possono decomprimere questo viaggio tra gioco e pedagogia. Bianca lascia ad un collega il joy sick e il gioco continua!
Buona visita a tutti.
INFORMAZIONI:
Triennale Design Museum 10
“Giro Giro Tondo. Design for Children”
quando: 1 aprile 2017 – 18 febbraio 2018
dove: Triennale di Milano, V.le Alemagna 6, Milano
Ingresso: Intero – 8 Euro | Ridotto – 6,50 / 5,50 Euro |
Biglietto unico per tutte le mostre: 10 Euro
Orari: martedì-domenica: 10.30 – 20.30
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