JazzMI: in arrivo la dieci giorni del jazz di Milano! Ecco cosa non perdere!

In arrivo il JAZZMI: un programma semplicemente pazzesco, planetario, che dal 2 al 12 novembre vedrà suonare in tutta Milano le più grandi stelle del jazz!

Ci siamo quasi, a Milano sta per accadere un evento musicale di dimensioni jumbo, per qualità e quantità della proposta, e per numero di location coinvolte. Si tratta di JazzMi, uno di quei Festival Jazz con la F e la J maiuscole, che fino a un paio di anni fa per vederne uno così dovevi andare fino a Montreaux o a Perugia.

Si, perchè il JazzMi, appena alla seconda edizione, ha già raggiunto un livello degno delle migliori manifestazioni della nostra città.

JazzMi è una rassegna “distribuita” di ben 11 giorni, che coinvolge locali di tutte le dimensioni, tanto in centro quanto in periferia.

Il livello degli artisti partecipanti – internazionali e italiani – è da capogiro. Mentre scorrevo il denso programma a momenti accusavo un malore alla vista di tanta abbondanza, unita alla consapevolezza che non riuscirò a seguire tutto quello che mi interessa, neppure sdoppiandomi. Più avanti una piccola selezione personale – seguiranno recensioni – che in nessun modo vuole essere esaustiva della grande varietà di stili e tendenze rappresentati al JazzMi.

E qui veniamo al punto: al JazzMi ce n’è per tutti i gusti, tutte le età e… tutte le tasche (ci sono anche concerti gratuiti, come quello del nostro mitico concittadino Enrico Intra).

Quindi niente scuse del tipo “il jazz non fa per me / non lo capisco”. Il jazz non è un singolo genere musicale, ma un universo incredibilmente diversificato e dinamico, un incrocio di stili / influenze / etnie / epoche / latitudini, dove tutti possono trovare la propria fetta di godimento.

Insomma, a dispetto di un troppo diffuso preconcetto, il jazz è una delle forma d’arte più pop e vitali – e meno algidamente intellettuali – dei nostri giorni. E JazzMi è il riflesso di tutto questo.

Il programma completo è scaricabile a questo link: http://www.jazzmi.it/it/programma. Consiglio: leggetelo subito, fate la vostra lista della spesa, e sbrigatevi ad acquistare i biglietti, perché alcune date mi dicono essere già in sofferenza di posti.

Come Milanoincontemporanea, abbiamo preparato questa mini selezione, che tocca varie anime del festival senza voler essere rappresentativa di tutte:

Giovedì 2 novembre: Thumbscrew @ Masada
Venerdì 3 novembre: Al Di Meola @ Blue Note h23.30, Enrico Intra @ parrocchia di via Rosselli
Sabato 4 novembre: Sun Ra Arkestra @ Santeria Social Club
Domenica 5 novembre: Shabaka & The Ancestors @ Triennale, Mulatu Astatke @ Alcatraz
Martedì 7 novembre: Binker & Moses @ Santeria Social Club
Mercoledì 8 novembre: Rob Mazurek & Jeff Parker @ Triennale
Sabato 11 novembre: Makaya McRaven @ Biko Club

Ma il programma prevede un insieme ben più ampio di artisti, fra mostri sacri e nuovi trend-setter, come: Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Intra, Chilly Gonzales, Mike Stern, Lee Konits, Brad Mehldau, Laura Mvula, Stacey Kent, ecc. ecc. ecc. per un totale di oltre 150 eventi con 500 musicisti.

Per completare il quadro di questa variegatissima manifestazione, fra le numerose iniziative “collaterali” è degna di segnalazione anche la tre giorni di JAZZDO.it (al Teatro dell’Arte della Triennale, dal 10 al 12 novembre): una serie di incontri, panel, showcase, masterclass dedicati ad approfondimenti su tutta la filiera Jazz in Italia. Con il contributo della SIAE.

A questa si aggiunga pure la mostra fotografica “Life Size Act” di Roberto Masotti (a Palazzo Litta dal 4 al 12 novembre) uno dei più stimati fotografi al mondo, in una composizione di immagini che interpretano i protagonisti internazionali dell’improvvisazione musicale. Con la complicità di Paul D. Miller AKA DJ Spooky, autore di un’inedita colonna sonora.

JazzMi è ideato e prodotto da Triennale Teatro dell’Arte e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, main partner Intesa San Paolo, partner Flying Blue e Hamilton, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.
Media partner della rassegna sono: Corriere della Sera, Radio Monte Carlo, Musica Jazz, Edizioni Zero, Spotify.

SITO UFFICIALE, BIGLIETTERIA E ABBONAMENTI: www.jazzmi.it
INFOLINE: 345.5170594
Dalle 10 alle 18 dal lunedì al venerdì. Dalle 10 alle 18 nei giorni del festival.

FACEBOOK: www.facebook.com/JAZZMIMILANO
SPOTIFY: JAZZMI
INSTAGRAM: JAZZMIMILANO #jazzmi2017

Paolo Venturini

Che vita sarebbe senza musica e... Milano. Da Milano mi ero allontanato alcuni anni, pentendomene perché mi mancava da morire, e adesso che sono tornato voglio recuperare il tempo perduto. La musica, almeno quella, me la sono portata sempre dietro. Fra le due c'è però una connessione profonda, creata dai luoghi e dalle persone, che amplifica il piacere di entrambe.
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