La serata dei Cammini: Santiago, Francigena e slow life al Gogol’ Ostello

Quelli che vedete in questa cover sono due zaini, ma non sono due zaini come gli altri. Sono gli zaini mio (rosa) e quello della mia amica Raffaella (blu), in uno dei momenti di quell’esperienza di vita straordinaria che si chiama Via Francigena.

Non ne abbiamo fatta tantissima – appena poco più di 120 chilometri in 8 giorni di ferie -, ma tanto mi è bastato per capire che Raffaella è stata un’amica straordinaria quando, qualche giorno all’inizio di luglio, mi chiese di accompagnarla in un’avventura nuova: mettersi in Cammino verso Roma.

“Ma sei matta?”; “Io, zaino in spalla?”; “Ma fa caldo?”; “E le chiami ferie?”, fu questa la mia reazione ad una tale proposta di vacanza, ma sin dai primi passi mossi in quel di Sarzana, e dopo la prima tappa in direzione Pietrasanta capii che quella non era una vacanza come le altre, era un’occasione.

E dunque, ecco perché questa selezione di aperitivi proposti da Gogol Ostello – Café Letterario può essere una buona occasione: per conoscere qualcosa di nuovo; per lanciarsi in una nuova avventura; per aprirsi a nuovi orizzonti; per incontrare nuove persone; per immaginare nuovi modi di vivere noi stessi, nel nostro tempo libero.

I cicli sono quattro: appuntamenti con mete Roma o Santiago di Compostela a tu per tu con chi l’ha fatta.

Cosa c’entra il Gogol’ Ostello? Nel caso della via Francigena perché qui si acquistano a pochi euro le mitiche credenziali, i passaporti di viaggio da far timbrare a ogni punto della tappa a cui vi fermerete e che comproverà il vostro DNA di pellegrini (per maggiori info: Facebook.com/gogol.ostello/), ottenendo anche vistose riduzioni sui prezzi dei soggiorni nel corso del vostro viaggio.

Quello della mia via Francigena, conclusa molto prima di Roma per motivi di tempo, non è stata una vacanza, ma un’esperienza così personale che trovo difficile darvi delle ragioni per farla. Vi direi meglio: perché non provare a farla?

Zaino e scarpe buone insieme a cuore aperto sono sufficienti: le gambe, poi, si faranno passo dopo passo.
Buon cammino a tutti!

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.