MuseoCity 2018 nel weekend del 2-4 marzo: cosa non perdere e perché!

MuseoCity è un evento diffuso per la città di Milano che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio museale della città.

Per chi ama i Musei e la città di Milano, ecco la seconda edizione di un evento che non è la solita ‘WEEK’ alla milanese, ma sa ugualmente contagiare ogni angolo della nostra metropoli, rendendoci sempre più orgogliosi di vivere a Milano.

Dopo PianoCity e BookCity, promosso dal Comune e dall’Associazione Museocity, questo weekend MuseoCity ci regalerà – neve permettendo – una miriade di eventi e aperture straordinarie alla scoperta del patrimonio della nostra città includendo 70 tra musei d’arte, scientifici, case museo, case d’artista e musei d’impresa in tutto il territorio e i luoghi Aperti per Voi dai Volontari del Touring Club Italiano.

Dal 2 al 4 marzo ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le attese. Ecco i consigliati da noi.

#1. Per gli amanti della street art e dell’arte urbana, nei giorni di MuseoCity saranno organizzati tour urbani per scoprire i quartieri, non solo attraverso la visione dei murales ma anche con la realtà aumentata dell’applicazione Bepart.
Appuntamento il 3/3 alla Metro Sondrio; il 4/3 alla Staz. S. Cristoforo; sempre 10-13. Si schiuderà così davanti agli occhi dei fruitori una Milano inedita, al di fuori dei canonici contesti museali e espositivi.

#2. Tra i luoghi da non mancare e che riserveranno sorprese:

  • Museo del Novecento,
  • Castello Sforzesco,
  • Museo di Storia Naturale,
  • Palazzo Reale,
  • visite notturne e all’alba alla Cripta di San Sepolcro,
  • visite notturne e all’alba all’HighLine Galleria…
  • e al Sepolcreto della Cà Grandam
  • 15 tra case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer.

#3. La chicca, anzi due: una caccia al tesoro sabato 3 marzo e guide ‘a sorpresa’ sugli storici tram milanesi.

#4. Tra gli appuntamenti da non perdere, quello con il Museo Branca che dal 3 al 5 marzo dà l’opportunità di ripercorrere 173 anni di storia, aromi, spezie, réclame artistiche e sapori moderni (via Resegone, 2). Inoltre, eccezionalmente si potrà visitare la grande Botte Madre di Stravecchio Branca, creata nel 1892 e della capacità di oltre 83.000 litri.
Orari delle aperture straordinarie: venerdì 3 marzo alle h.19.30, sabato 4 marzo alle 10.00 e alle 15.00, domenica 5 marzo alle 10.00 e alle 15.00.
Ingresso gratuito con visita guidata della durata di circa 1 ora e mezza. I posti sono limitati e su prenotazione obbligatoria scrivendo una email a collezione@branca.it oppure telefonando al numero 02 8513970 (www.museobranca.it).

#5. Sempre per gli appassionati della Milano da bere e dei suoi marchi di punta, Galleria Campari proporrà tre giorni di aperture straordinarie e visite guidate gratuite, alle ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00 in compagnia degli esperti della tradizione artistica del brand. Allora si potranno incontrare le oltre 3mila opere e affiche originali del periodo Belle Époque, e ancora manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘20 agli anni ’90 firmate da grandi artisti quali Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Bruno Munari, caroselli e spot di noti registi e oggetti realizzati da affermati designer. Quelle che hanno creato l’immagine di Campari che ancora oggi ricordiamo con amore. E a proposito di passione: non mancherà nemmeno il manifesto originale del 1901 de Il bacio dell’artista triestino Marcello Dudovich (Orari di apertura di Galleria Campari in occasione di Museocity: venerdì 2, sabato 3, domenica 4.Visite guidate: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00;  Ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo galleria@campari.com).

MuseoCity: la mappa

L’elenco completo di tutti gli appuntamenti di Museocity, dal 2 al 4 marzo a Milano, è disponibile su: www.museocitymilano.it.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.