Bandiere Blu in Lombardia? Le spiagge dove fare il bagno

Bandiere Blu in Lombardia? Ecco dove si trovano le spiagge più pulite e la località che, su tutte, farà felici milanesi: ci sono lago, cultura, buon cibo…

Anche quest’anno la Lombardia mantiene la ‘sua’ bandiera nella classifica delle migliori spiagge stilata da Bandiera Blu 2018.

E’ quella di Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda.

Secondo gli organizzatori, i risultati ottenuti in questa edizione 2018 denotano un trend di crescita delle località Bandiera Blu rispetto al precedente anno: sono 175 infatti i comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 12 in più“.

In particolare la Liguria, da sempre meta tra le preferite dei lombardi, rimane come l’anno scorso a 27 località e guida la classifica nazionale, con a seguire, sempre tra le mete più tradizionali, “la Toscana con 19 località, la Campania che raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi, e con 16 località le Marche che perdono una Bandiera. La Puglia conquista tre nuove località e raggiunge 14 Bandiere e la Sardegna è presente con 13 località con due nuovi ingressi. L’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una andando a 6”. (Fonte: Ansa).

Gardone Riviera: 5 cose da fare in vacanza

#1. Un bagno nei deliziosi lidi, “tanto è bandiera blu!”;

#2. Una visita al Vittoriale degli Italiani, dimora storica di Gabriele D’Annunzio dal 1921 al 1938;

#3. Scoprire il Giardino botanico André Heller;

#4. Ammirare i magnifici palazzi storici che ospitano prestigiosi hotel oppure ville d’epoca come la bellissima Villa Alba con il Parco Comunale:

#5. Prendere un aperitivo sul lungolago, altrimenti chiamato passeggiata Kurpromenade.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.