Aperitivi, Milano e i suoi estivi by MARCO SANTANIELLO, curatore di eventi e graphic designer

Altro che festa dei lavoratori! Milanoincontemporanea è sempre in prima linea quando si tratta di bei personaggi, novità sulla Milano più cool e occasioni contemporanee. Per questo, e grazie anche a tutte le persone interessanti che abbiamo incontrato nel nostro primo anno e mezzo di “Milanoin”, oggi possiamo inorgoglirci di una firma in più del calibro della nostra amica Sara Nu che, per cominciare bene “così siamo già a metà del’opera”, questa mattina ci propone uno scooppone:  conoscete gli eventi cool di Milano giudicati da un esperto D.O.C.?!

INTERVISTA A MARCO SANTANIELLO – CURATORE DI EVENTI E GRAPHIC DESIGNER

Mi descrivi quali sono le attività i cui ti stai occupando al momento?

Tutte? (LOL) Premettendo che, nonostante tutto quello che faccio, senza la mia famiglia sarei sotto un ponte (come almeno l’80% dei giovani italiani) mi occupo di PoP Art graphic design, della creazione di t-shirt e t-skirt (il mio brevetto: praticamente una t-shirt che si usa come pantalone), ho ottenuto la direzione artistica di una serata/aperitivo qui a milano che sta andando molto forte, sono fashion blogger/journalist per il blog di Max Mara, mi occupo del viral marketing di un nuovo motore di ricerca di testi musicali www.eremon.com.
Ancora sono praticamente ufficio stampa di me stesso, ho alcune collettive a cui parteciperò ed anche, in previsione, una mostra a Montreal in settembre.

Come vivi Milano? Hai qualche tip o curiosità da fornirci sulla città?

A Milano vivo bene, per carità, davvero lamentarsi sarebbe uno schiaffo alla miseria, però non è certamente il posto dove voglio vivere per sempre.
Sono qui da 3 anni ma è una città che non mi rappresenta completamente, così come l’italia, scritto in piccolo appositamente.
Fortunatamente ci sono alcune chicche, personalmente adoro i negozi second hand & vintage dunque come non nominarne un paio su tutti, come Humana Vintage in zona Duomo e Il Mercatino di Milano in zona Romolo, ti cito anche il famoso mercatino di Senigallia in Porta Genova, anche se ormai gli stand validi sono si e no 3 o 4, ma osservando attentamente trovo sempre qualcosa di utile per il mio mondo creativo.
Come negozi non vintage cito sicuramente WOK, in zona XXIV Maggio (praticamente l’unico che vende marchi tipo Andrea Crews e Henrik Vibskov) e anche F.R.A.V. in zona Ticinese: sono sicuramente diversi da molti altri; tra l’altro entrambi i negozi organizzano spesso eventi o sorte di vernissage che sono sempre molto carini.

Parlami dell’evento di cui sei creatore e promoter.

Ho una pluriennale esperienza di p.r. per locali, pub e club house, maturata durante il periodo universitario. Ho avuto l’opportunità di poter gestire una serata, di giovedi, in un locale/bar che si presta molto bene per aperitivi e afterdinner: il Kitsch Bar di zona Sempione . Per ogni serata seleziono e scelgo personalmente una serie di artisti che espongano o facciano performance: da fotografi a fashion designers, passando per designers e pittori, insomma qualsiasi forma artistica è ben accetta. Minimo comune denominatore è il talento. Organizzando io, dunque mettendo la mia faccia su ogni evento, sono molto scrupoloso nella scelta dei personaggi che espongono e mi piace pensare che pian piano si possa creare, durante la mia serata, una sorta di community di creativi che si incontrano e socializzano. Adoro infatti sempre presentare tutti a tutti. Inoltre durante la mia serata, soprattutto in inverno quando le persone si siedono all’interno, c’è la possibilità, da parte della clientela, di scegliere le canzoni da una playlist!

Come promuovi i tuoi eventi?

Principalmente il modo migliore è sempre il passa parola, far divertire la gente e parlare con la gente, insomma la relazione!
Ovviamente non posso fare a meno di strumenti come facebook e twitter, anche se per il sovrauso che tutti fanno soprattutto di facebook, praticamente creare un evento online è inutile, in quanto molte persone non controllano nemmeno spesso, per il sovraccarico di inviti.

Cosa ne pensi, in generale, degli eventi a Milano?

Milano è colma di eventi, per ogni occasione, questo sicuramente non manca!
Personalmente ho imparato a fare una sorta di selezione mentale degli eventi, e più che l’evento in sè guardo magari da chi è organizzato.
C’è un “copia-copia” generale ed i bravi organizzatori che hanno credibilità sono davvero pochi.

C’è, a Milano, qualche appuntamento irrinunciabile?

Il sabato del Killer Plastic o.

La stagione degli eventi al chiuso, possiamo dirlo (tempo atmosferico permettendo) è finita. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

Credimi…..per me la stagione, per così dire, estiva è davvero panico qui a Milano. Non penso ci siano situazioni valide, intendo per andare a ballare almeno, infatti preferisco più le situazioni di aperitivo e after dinner, come ad esempio il Kitsch bar (lo so che sembra una marchetta, però è veramente carino sia il posto che l’atmosfera), l’Iguana ( se si vuole mangiare tanto 🙂 ed il bar Cuore (per la fantastica atmosfera davvero unica nello scenario milanese) entrambi in zona Colonne di San Lorenzo.

Sara Nu

Non perdete la fotogallery! E grazie a Marco Santaniello per le dritte!

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