Milanoincontemporanea@Mille Miglia@Acqua di Parma, viaggio nelle auto d’epoca con Mr Bean, Madalina Ghenea

In occasione di quella che Enzo Ferrari definì “la corsa più bella del Mondo”, Milanoincontemporanea ha avuto il privilegio di vivere una giornata a tutto gas in mezzo alle auto d’epoca, ai personaggi, alla storia più esclusiva al mondo.

Una storia dall’inebriante sapore made in Italy esattamente con Acqua di Parma che è stato fra i main sponsor della manifestazione in quanto marchio del lifestyle italiano, della raffinatezza, dell’eleganza e della esclusività, portatore di valori dell’Italian Style nel mondo proprio come Mille Miglia lo è dal 1927 ad oggi.

Ospiti della lounge Acqua di Parma, giovedì 12 maggio abbiamo goduto della partenza delle Mille Miglia per Roma, nel tragitto storico delle auto d’epoca.

Anche noi c’eravamo per raccontarvi una giornata a tutto gas in mezzo a motori d’autore, personaggi esclusivi: anche noi abbiamo assaporato tutta l’inebriante fragranza di una competizione che, per quest’anno, ha avuto come aroma di riferimento i bouquet fioriti di Acqua di Parma.

La grande maison è infatti uno dei main sponsor della manifestazione che non ha voluto mancare all’evento in quanto marchio del lifestyle italiano, della raffinatezza, dell’eleganza e della esclusività,  brand portatore dei valori dell’Italian Style in tutto il globo, proprio come Mille Miglia fa dal 1927 ad oggi. Ma torniamo alla corsa delle auto …

La storia della competizione è una storia di velocità, di gare a tappe ma soprattutto di regolarità, una storia che rappresenta il top dell’italianità nel mondo capace di portare in gara, sui tracciati del Bel Paese, ben 375 auto d’epoca risalenti al periodo compreso fra il 1927 e il 1957 .

Si tratta di una passeggiata a spasso per i borghi più belli d’Italia e che, anche per questo motivo e per questa sua unicità, richiama appassionati, collezionisti, principi, gente comune, 375 equipaggi provenienti da ogni parte del Mondo intero.

Chi sono i partecipanti? Provengono per lo più dall’Europa – sono tantissimi i tedeschi, gli inglesi,  gli svedesi -, ma non sono da meno i piloti Americani, gli Argentini (i più agguerriti), e poi Giapponesi, Australiani e, udite udite, Cubani!

Non mancano teste coronate, personaggi del piccolo schermo – da Geronimo La Russa all’attore Kaspar Kapparoni -, e poi automobilisti D.O.C., come il pilota Mika Hakkinen e vecchie glorie pronte ai blocchi di partenza quali Giacomo Agostini, e ancora attori internazionali, Rowan Atkinson, il famoso Mr. Bean amico dei Reali inglesi, e una madrina d’eccezione, Madalina Ghenea.

Collezionisti, persone di ogni età (a proposito, il più anziano è il Signor Attilio ed ha 80 anni), una carovana di giornalisti internazionali al seguito che entrano ed escono dal circuito per raccontare i passaggi e la voglia di vincere un premio prestigioso, sinonimo di una grande passione per la Storia dei Motori, come quella di cui sono testimoni i signori Gorni del team Acqua di Parma, che insieme stanno partecipando alla edizione 2011 a bordo di una Maserati 150S del 1955.

Coppie autorevoli per “rigare dritto”: chi ha provato una Mille Miglia sa quanto sia fondamentale il ruolo del co-driver che deve calcolare tempi, manovre, passaggi. Tutto è da segnare in questa prova che, per il primo anno, sarà all’insegna della tradizione mista alla tecnologia.

Infatti, l’organizzazione di questa “1000Miglia” ha provvisto i team di speciali iPhone in grado di segnalare le posizioni di tutti i concorrenti, insomma, la sfida si fa intrigante e tutto è ancora da decidere.

Chi si aggiudicherà la prestigiosa Coppa? Lo sapremo domenica 15 maggio 2011 quando la gara partita ieri sera, come sempre, da Viale Venezia (Brescia), tornerà nella città lombarda che l’ha inventata dopo aver raggiunto Roma in un tracciato di 1600 chilometri,   gli stessi che i fondatori della manifestazione vollero fin dalle origini , per la prima edizione del 26 marzo 1927.

Allora, a raccontare la primissima storia delle Mille Miglia furono Giovanni Canestrini, Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Franco Mazzotti (dopo la morte durante la Seconda Guerra fu sostituito dal sindaco di Brescia, Bruno Boni); oggi, a mantenere vivo il ricordo di quelle corse, delle auto protagoniste, dei loro piloti, e poi le leggende, le tragedie e le glorie ci pensa tutto l’anno il magnifico Museo Mille Miglia, che nella scenografica cornice dell’ex Monastero di Sant’Eufemia della Fonte si arricchisce di tre mesi in tre mesi di nuove auto, nuovi pezzi da collezione e documenti di archivio, testimonianze mai viste prima e ancora in fase di scoperta.

E non è ancora tutto. Oltre alla Coppa con i nomi di tutti i vincitori delle edizioni storiche (1927-1957),  un particolare riconoscimento verrà assegnato alle donne pilota, attraverso la magnifica Coppa delle Dame, ma non solo:  le grandi firme del lusso hanno riservato ai campioni della competizione alcune collezioni in edizione limitata. Quali? Ne riparleremo …

Pronti? Via!

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Paola Perfetti

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