In ARTE(misia) Doppia Difesa: videoreportage esclusivo del Galà di Palazzo Reale

ARTEmisia, ovvero Artemisia Gentileschi, la nobile pittrice romana protagonista della mostra di Palazzo Reale, e l’arte realizzata per Doppia Difesa da alcuni Vip della cultura e del jet set nostrano. Ieri sera ho avuto l’onore di essere l’unica blogger-giornalista invitata alla serata di gala.

Nel cuore di Milano, nella Sala delle Cariatidi allestita a festa, Doppia Difesa a Artemisia Gentileschi hanno battuto sotto il martelletto di Sotheby’s alcuni manufatti realizzati ad hoc da personaggi del calibro di Dario Fo, Giorgio Faletti, Roby Facchinetti, Alessandra Facchinetti, Elio Fiorucci. Molti erano in sala, tutti raccontati in questo video reportage, accompagnati e supportati da un presentatore cordiale quale il conduttore TV Alvin e da volti noti dello spettacolo (Enzo Miccio, Lorena Bianchetti, Raffaella Zardo…).

Il titolo della serata? FONDAZIONE DOPPIA DIFESA e ARTEMISIA GENTILESCHI. La passione per l’arte in difesa e sostegno delle donne.

Promossa dal Comune di Milano – Cultura, Expo, Moda, Design, da Palazzo Reale e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 Ore, ha avuto come partner Doppia Difesa, Fondazione voluta da Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker e che ha come prima finalità quella di aiutare le donne vittime di violenza a uscire dal silenzio.

Avevamo già conosciuto il loro contributo in occasione dell’inaugurazione della mostra, ma durante l’esposizione-evento di ieri ho potuto sentire tutta la passione, come quella di Artemisia, che ci mettono le donne di Doppia Difesa.

Su tutte, Giusy Laganà, dell’associazione ed in veste di gentilissima ospite dell’ultimo appuntamento della serie di eventi che la ONLUS ha dedicato al mondo femminile.

Insieme alla mostra di Artemisia ha collazionato le opere d’arte di 24 talentuosi personaggi e volti noti dello spettacolo

in ordine alfabetico: Malika Ayane, Dario Ballantini, Federico Basso, Nancy Brilli, Chiara Canzian, Red Canzian, Stefano Chiodaroli, Diego Conte, Pasquale Conti, Alessandra Facchinetti, Roby Facchinetti, Giorgio Faletti, Elio Fiorucci, Dario Fo, Giua, Charlie Gnocchi, Philippe Leroy, Leonardo Manera, Paolo Migone, Rita Pelusio, Gianmarco Pozzoli, Omar Ronda, Salvo Spoto, Sirya

chiamati a rappresentare l’amore, “che è amore fino alla soglia in cui diventa ossessione, delirio, follia: l’amore felice e l’amore fou, la fertilità e l’annichilimento, la costruzione e la devastazione, la condivisione e l’abbandono. Dunque il tema per eccellenza, affrontato attraverso quadri, fotografie, disegni e istallazioni da attori, comici e musicisti, di cui si scoprono talenti comunicativi ed espressivi diversi da quelli noti alla maggioranza del pubblico e si conoscono alcune pieghe creative più intime, più spontanee, più ‘disarmate’”.

Durante la cena-evento di ieri a Palazzo Reale sono state messe all’asta ed il loro ricavato andrà a favore delle vittime di abusi e violenza, che saranno sostenute gratuitamente da Fondazione Doppia Difesa.

L’evento promosso dalla Onlus ha “Amore innamorato et impazzato”, dal nome del poema eroico di Lucrezia Marinelli (scrittrice, filosofa, musicista e poetessa vissuta a Venezia al tempo di Artemisia e autrice del trattato “Della Nobiltà et l’eccellenza delle donne, co’ diffetti et mancamenti degli huomini”).

“Il poema di Lucrezia Marinelli, intessuto di varie vicende, racconta la storia di Amore-Cupido che, trafitto dal proprio stesso dardo per punizione di Giove, si innamora della bella Ersilia, la quale però lo rifiuta tenacemente al punto che Amore impazzisce. Questa personificazione dell’amore che si innamora e poi perde la ragione, diventa folle e violento, si rispecchia nel nucleo più autentico della Fondazione Doppia Difesa e diventa ispirazione densa e del tutto pertinente per la mostra “Amore innamorato et impazzato”“- spiegano gli organizzatori.

Il risultato della serata? Ospiti emozionati e stupiti di fronte alla forza della pittura di Artemisia. Elio Fiorucci straordinario signore autore di numerosi acquisti. Opere stravaganti che hanno messo in luce (in alcuni casi ricordato) il talento dei loro autori. Una grande soddisfazione da parte di tutti. In primis la mia, che con la gentilezza di tutti i partecipanti ho potuto realizzare questo videoreportage.