Navigli puliti? LifeGate dice che arriveranno

 

Abbiamo parlato tanto di Navigli, di Conchetta e di Darsena. Ma dov’è finito quel Naviglio Verde tanto promesso? Prima delle vacanze in Pasqua, LifeGateNavigli ha fatto sapere che i lavori di rsono partiti e che è stato inaugurato l’intervento di riqualificazione ambientale che coinvolge alzaie del Naviglio Grande di Milano. Il progetto, promosso daLifeGate e dal Consorzio Est Ticino Villoresi, ha visto il contributo fondamentale di alcune aziende private (sponsor) per un intervento complessivo riguardante un tratto di circa 1 chilometro del Naviglio Grande di Milano.

L’area verrà riqualificata con la rimozione di rifiuti e di specie infestanti presenti e la piantumazione di essenze arbustive autoctone per la definizione del nuovo fronte urbano del Naviglio Grande. In particolare, verranno messe a dimora oltre 700 piante. “L’intervento di oggi rappresenta solo il primo passo di un progetto di riqualificazione più ampio che, attraverso il coinvolgimento di sponsor privati, si propone di realizzare una strada verde che colleghi la città di Milano ai Parchi Regionali della Valle del Ticino e dell’Adda” – hanno fatto sapere, ma noi vi proponiamo, puntuale, l’intero comunicato stampa del proggetto. E visto che “carta canta”, ci auguriamo davvero che tutto vada a buon fine, per il bene dei Navigli, di Milano, dei milanesi.

LifeGate, in collaborazione con il Consorzio Est Ticino Villoresi, promuove un progetto di riqualificazione delle alzaie del Naviglio Grande di Milano. Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato che valorizzerà un’area oggi degradata e prevederà la messa a dimora di oltre 700 piante.

All’inaugurazione hanno partecipato Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate, Alessandro Folli, Presidente del Consorzio Est Villoresi, Roberto Albetti, Presidente di ERSAF e i rappresentati delle aziende sponsor.

L’intervento di riqualificazione, promosso da LifeGate e Consorzio Est Ticino Villoresi è stato reso possibile grazie al contributo di alcune realtà private che hanno deciso di investire sul territorio milanese. Hanno contribuito al progetto il Gruppo Davines e Terna S.p.a (Main Sponsor), Ales Groupe Italia, il Festival MITO SettembreMusica (Sponsor) e CHEP ITALIA srl. Partner istituzionali, oltre al Consorzio Est Ticino Villoresi, anche ERSAF e la onlus ICEI.

L’intervento di oggi rappresenta solo il primo passo di un progetto di riqualificazione più ampio che, attraverso il coinvolgimento di sponsor privati, si propone di realizzare una strada verde che colleghi la città di Milano ai Parchi Regionali della Valle del Ticino e dell’Adda.

L’intervento riguarda un tratto di circa 1 chilometro del Naviglio Grande di Milano. L’area verrà riqualificata con la rimozione di rifiuti e di specie infestanti presenti e la piantumazione di essenze arbustive autoctone per la definizione del nuovo fronte urbano del Naviglio Grande. In particolare, verranno messe a dimora oltre 700 piante, differenti specie arbustive autoctone tra cui biancospino, viburno opalo, ligustro, prugnolo, sanguinello, rosa canina, con un apparato radicale contenuto e poco invasivo. Un intervento importante sia per la popolazione locale, che potrà riappropriarsi di un’area caduta in degrado, sia per l’intera Città di Milano che, in ottica Expo 2015, vedrà nel Naviglio una delle proprie arterie strategiche. Al termine dei lavori seguiranno interventi puntuali di manutenzione e cura dell’area.

In un periodo di crisi come quello attuale, la collaborazione pubblico-privato diventa importante per finanziare questo genere di interventi e migliorare le nostre città – spiega Simone Molteni, Direttore Scientifico di LifeGate – per questo motivo ringraziamo le aziende che hanno sostenuto questo progetto e gli enti coinvolti. E’ fondamentale – conclude Molteni – che tali iniziative rientrino all’interno di una pianificazione strategica del territorio più ampia che renda i singoli interventi organici tra loro e coerenti con una visione d’insieme. Questo è un esempio virtuoso proprio perché pensato fin dall’inizio per l’intero sistema dei Navigli.

Come giustamente sottolineato dal direttore scientifico di LifeGate Molteni – dichiara Alessandro Folli, Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi – si tratta di un rappresentativo esempio di collaborazione pubblico-privato, con l’obiettivo di procedere nel più ampio programma di riqualificazione e recupero delle alzaie e delle aree di pertinenza, il tutto all’interno del Sistema Navigli. Questo progetto – prosegue Folli – vede concretamente l’avvio di una serie di opere, considerate minori solo dal punto di vista economico, nell’ambito del Piano delle Vie d’Acqua per Expo. Un lavoro concreto verso l’appuntamento del 2015 che trova il Consorzio Est Villoresi fortemente impegnato per rendere fruibile tutto il sistema dei canali e delle vie d’acqua che dalle Dighe di Panperduto si propaga lungo i Navigli, il Villoresi fino al sito di Expo, per poi raggiungere la Darsena in Milano. Un grande anello verde/azzurro che darà valore aggiunto alla manifestazione Espositiva Universale.”

Il supporto di Terna a questo progetto – spiega Fulvio Rossi, responsabile CSR di Terna Spa, il principale operatore di trasmissione dell’energia elettrica in Italia – si inserisce nel quadro dell’impegno verso l’ambiente e per il contrasto del cambiamento climatico. Da tre anni aderiamo al progetto Impatto Zero® di LifeGate per compensare le emissioni di CO2 generate dalla produzione dei nostri strumenti di comunicazione contribuendo ad interventi di riforestazione in Paesi in Via di Sviluppo e di riqualificazione ambientale legati alla nostra presenza sul territorio. Dopo la piantumazione nella Valle dell’Aniene, di fronte alla sede romana del Gruppo, l’intervento sul Naviglio si collega idealmente all’apertura della nuova sede di Milano lo scorso anno, fornendo un nuovo riscontro tangibile del nostro impegno per la sostenibilità in tutto ciò che realizziamo.”

La sostenibilità, la qualità della vita sono valori aziendali che crediamo sia fondamentale vivere non solo nel contesto lavorativo: sono la linfa del futuro. – afferma il Dott. Paolo Braguzzi, Amministratore Delegato del Gruppo Davines Comfort Zone – Per questo abbiamo coinvolto clienti professionali e finali in tutta Italia, che con grande entusiasmo e impegno hanno partecipato per tradurre una nobile idea insieme a noi e LifeGate in progetti concreti, in contributi visibili. Ora l’impegno è estendere quest’iniziativa anche nei tanti paesi stranieri nei quali operiamo.”

Nodo al fazzoletto. Staremo a vedere.

Paola Perfetti

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