Il 900 a pedali, passeggiate in bicicletta con il Museo del Novecento

Le scoperte del Novecento non sono finite con l’avvento del nuovo Millenio: in collaborazione con Storyville e Ciclobby, il Museo del Novecento di Milano ha intitolato una serie di passeggiate in bicicletta per chi desidera avventurarsi nel magico mondo dell’architettura meneghina.

Il prossimo fine settimana sarà tutto dedicato ad uno dei grandi progettisti del secolo scorso, Ignazio Gardella insieme all’architetto e ciclista Pierfrancesco Sacerdoti.

Chi era Ignazio Gardella? Nato a Milano nel 1905 da una famiglia di architetti e ingegneri di origine genovese, inizia la sua attività collaborando con il padre Arnaldo. Realizza le prime opere – tra cui il Dispensario antitubercolare di Alessandria – negli anni Trenta, offrendo una personale versione dell’architettura razionalista.

In collaborazione con altri architetti elabora anche ambiziosi piani urbanistici per la città di Milano: il progetto “Milano Verde” e il Piano AR, relativo alla ricostruzione post-bellica.

Dopo la guerra realizza una serie di edifici molto significativi, nei quali si coglie una nuova attenzione per i valori del contesto e della storia, nonché una particolare sensibilità per l’articolazione degli spazi interni e per il trattamento della luce.

Si tratta della Casa Tognella, della Casa di via Marchiondi e del PAC a Milano, della Casa Borsalino ad Alessandria, della Casa alle Zattere a Venezia, della Mensa Olivetti a Ivrea.

Il prestigio raggiunto da Gardella negli anni Cinquanta è sancito da un incarico di insegnamento presso l’IUAV di Venezia e dalla prima monografia sulla sua opera, curata da Giulio Carlo Argan nel 1959.

La carriera di Gardella prosegue negli anni Sessanta e Settanta con altri importanti progetti, non sempre realizzati, come la chiesa di S. Enrico a Metanopoli, gli uffici Alfa Romeo ad Arese, il teatro di Vicenza, la sede della Facoltà di architettura di Genova.

Tra le ultime opere ricordiamo il nuovo fabbricato viaggiatori della stazione di Lambrate, l’ampliamento dell’Università Bocconi, il Teatro Carlo Felice di Genova (in collaborazione con Aldo Rossi).

Negli ultimi anni di attività si occupa inoltre dell’immagine coordinata dei supermercati Esselunga.

Gardella si spegne ad Oleggio nel 1999.

Suoi, da scoprire in giro per Milano, i progetti mai realizzati per il completamento di piazza del Duomo (1934, 1988), il condominio di Via Marchiondi 7 (1949-1954), costruito a margine degli storici Giardini d’Ercole, che accoglie le abitazioni di Gardella e dei suoi collaboratori Roberto Menghi e Anna Castelli Ferrieri.

E ancora, gli edifici di via Marina 3 (1960-1970), di via Palestro 16 (1957-1959) – Gardella modifica gli spazi all’ultimo piano di Villa Reale, danneggiati dalle bombe, per destinarli alle opere della Raccolta Grassi. Le sale espositive sono caratterizzate dai soffitti a volta e dalle lampade, disegnate dal progettista.

Egli disegna anche una scenografica scala di accesso, parte integrante del percorso espositivo, che si snoda intorno a un pilastro centrale a pianta ellittica.

Come dimenticare il mitico PAC Padiglione d’Arte Contemporanea – Via Palestro 14 (1947-1954)? Il Padiglione d’Arte Contemporanea occupa l’area delle scuderie di Villa Reale, distrutte dai bombardamenti. Dietro le facciate neoclassiche conservate, Gardella concepisce uno spazio articolato per esporre diversi materiali artistici: una serie di sale affiancate per le opere pittoriche, uno spazio ribassato con vetrate per le sculture, una galleria al primo piano per le stampe e i disegni.

Quindi, in Piazza Monte Titano (1983-1999), fa erigere il nuovo fabbricato viaggiatori della stazione di Lambrate.

Ma questo viaggio alla scoperta della sua, della nostra Milano non è in treno bensì su due ruote.

Informazioni:

Domenica 10 giugno, h. 11.00
replica h. 15.00
partenza ingresso del Museo, via Marconi 1

Durata 2 ore circa, iscrizioni al desk Storyville al Museo,
informazioni e prenotazioni: 02/43353522
Costo 12 euro (comprensivo di assicurazione FIAB)
Ridotto per i possessori della card900 – 10 euro

In caso di pioggia l’evento verrà rinviato.

Buona biciclettata a tutti!

Paola PERFETTI

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