Notte della Taranta

L’estate è cominciata a Milano e a Milano, quella contemporanea, non è estate se non si balla un po’ di taranta. Vuoi perché i nostri amici del Salento e della Calabria sono sempre più numerosi, vuoi perché a noi ingessati meneghini un po’ di movimento non può che fare del bene (al corpo e allo spirito), ma domani sera la settimana partirà a gran ritmo, quello della Notte della Taranta.

La taranta, danza popolare della zona che va dal Salento alla Calabria, diventa protagonista di una notte milanese.

Alle porte del capoluogo lombardo, a Castellazzo di Bollate, la Notte della Taranta sarà di scena il 2 luglio con l’accompagnamento del grande pianista, nipote del secondo presidente della Repubblica Italiana, Ludovico Einaudi.

Accadrà in occasione del Festival di Villa Arconati, già famoso per le sue “ospitate” di gran pregio, non ultima quella prevista per stasera con la tagliente rock band Afterhours.

Probabilmente, però, in molti stanno attendendo l’“ethno-suite” più suggestiva della nostra tradizione sud che si presenterà nel segno “del “crossover” più coraggioso” – fanno sapere gli organizzatori.

Non solo musica tradizionale, dunque, ma persino un’orchestra diretta dal maestro Einaudi “concertatore chiamato ad innestare le sue visioni musicali universali su antichi repertori della tradizione popolare Salentina”.

Voce jazz, quella di SAvina Yannatou; l’elettrodance/sufi del DJ turco Mercan Dede; la kora “griot” di Ballaké Sissoko e la nuova coppia cordofona, Justin Adams (chitarra) e Juldeh (ritti, violino mono-corda del Gambia), ormai noti come JUJU faranno il resto.

Per ulteriori informazioni: www.festivalarconati.it

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Milanoincontemporanea