Picasso “vuelve” a Palazzo Reale

 

Non è mai presto per ricordare i numerosi appuntamenti d’arte che la nostra città ci offre. Musica, concerti, musei: di tutto e di più.

In questo settembre milanese che si accinge ad arrivare, poi, c’è un grande ritorno a Palazzo Reale: Pablo Picasso.

Il museo milanese è pronto ad accogliere per la terza volta il pittore spagnolo padre del cubismo e Genio dell’arte del XX secolo.

Pablo Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, sarà inaugurata a Palazzo Reale il 20 settembre 2012.

Si tratta della terza esposizione dedicata al pittore nel capoluogo lombardo dopo quella storica del 1953, realizzata nell’immediato dopoguerra quando Picasso era ancora in vita e che aveva visto espostoGuernica nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, e quella del2001 a pochi giorni dall’attacco alle Torri Gemelle.

Con questo terzo appuntamento, «che copre tutte le fasi più significative della sua produzione artistica -ha spiegato l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – Milano celebra il ritorno del grande artista, dedicando alla storica esposizione del ’53 e a Guernica un focus nella stessa Sala delle Cariatidi, con immagini, lettere e carteggi originali. La mostra che realizzeremo sarà sicuramente un elemento di grande risonanza anche in molti altri ambiti della cultura milanese».

Curatrice della mostra Anne Baldassari, sicuramente tra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e già direttrice del Musée National Picasso di Parigi, dove è conservata la più grande collezione al mondo delle opere dell’artista spagnolo. Per la prima volta molti lavori mai usciti dal museo parigino verranno esposti a Palazzo Reale, per un totale di 200 opere tra tra dipinti, sculture, fotografie, disegni, libri illustrati e stampe. Un vero e proprio excursus cronologico sulla produzione dell’artista, dove vengono messe a confronto le tecniche e i mezzi espressivi con i quali l’autore si è cimentato nella sua lunga carriera.

Tra i grandi capolavori figurano “La Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918), “Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922), “Paul come Arlecchino” (1924), “Ritratto di Dora Maar” e “La supplicante” (1937).

Giulia Perfetti

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