Bicycle Film Festival (Bbf) 2012: ne parliamo con gli organizzatori

 

 

Il ciclista urbano è per sua natura un inventore di un nuovo equilibrio che rimetterà in marcia la città” diceva Didier Tronchet nel Piccolo Trattato di Ciclosofia.

Ora, ci vuole più “sofia”, saggezza, nel riuscire a non mettersi alla guida di una bici a Milano che buttarsi nel traffico spericolato.

Per quanto contemporanea, per quanto provvista di una valida Campagna Salvaciclisti, per quanto sia romantica in estate come in autunno, Milano in bici vuol dire fare il cinema.

Per questo, non possiamo non parlarvi – in una Milanoin che si appresta ad essere sempre più contemporanea – non possiamo non raccontarvi il Bicycle Film Festival, l’unico Festival cinematografico che racconta la bici a 360°. Abbiamo incontrato uno dei suoi protagonisti.

Ma prima… alcune considerazioni.

La prima. Bbbf che cos’è? E’ una rassegna internazionale nata 11 anni fa a New York e che da allora ha conquistato mezzo mondo. Da noi, sarà la settima edizione.

La seconda. Bbf, dov’è? Al cinema Mexico – per le proiezioni -; una pedalata in più in là, chi non si vorrà perdere tutti gli eventi off come bmx park, bike polo, esibizioni e gare, ovvero allo spazio Ansaldo dove è stato persino previsto uno urban velodrome center per accogliere tutti gli eventi del festival..

La terza, bbf quand’è? Dall’11 al 14 ottobre, con 47 film tra corti e mediometraggi selezionati dalla direzione americana. Il programma è quello degli altri anni, con il solito piacevole contorno di gare, mostre ed eventi.

Quali? Quali non perdere? Ne parliamo con uno degli organizzatori, GIOVANNI MOROZZO.

Milano è davvero una città contemporanea al pari di San Francisco, New York… per promuove una kermesse di questo tipo?
Stiamo parlando di città con storie e tradizioni diverse ma Milano, secondo me, ha un grosso potenziale che i milanesi stessi fanno fatica a vedere. Organizzando il Bicycle Film Festival ho trovato tanta energia, tanti giovani con idee, voglia di fare. Una vitalità meno evidente meno ovvia, ma che c’è e va assolutamente incoraggiata e portata in superficie, grazie anche ad eventi di questo tipo

Milano è una città per ciclisti?
Si, assolutamente. E’ piatta, le strade sono sufficientemente larghe, si gira bene. Certo bisogna stare attenti, ma questo mi sembra naturale. Se dovessimo aspettare di avere la città coperta di piste ciclabili non andremmo mai in bicicletta. E’ dimostrato che più gente va in bicicletta più sicuro diventa andare in bicicletta. Il nostro obiettivo con il Bicycle Film Festival è convincere sempre più persone a inforcare questo bellissimo mezzo e utilizzarlo il più possibile: per andare al lavoro, per andare in giro la domenica, per tenersi in forma ma soprattutto per divertirsi e vivere la città in maniera diversa.

Quali sono i numeri dei partecipanti degli scorsi anni e quanti ne sono attesi quest’anno?
Nelle ultime edizioni siamo arrivati a circa 2.500 persone. Quest’anno, pur con pochi soldi, abbiamo cercato di estendere le attività proposte e di offrire una panoramica molto ampia di quello che è oggi il ciclismo urbano. Infatti oltre ai tre giorni di proiezioni allestiremo, in collaborazione con il Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano, una mostra dedicata ai Provos, il movimento di ecologisti e critical mass ante litteram che in sella alle loro bici bianche scossero la società olandese a metà degli anni ’60. Poi negli Spazi ex Ansaldo stiamo organizzando un torneo di bike polo, gare di biciclette pieghevoli, un contest BMX, una gara per bici da carico …. Insomma, stiamo puntando a raddoppiare i numeri dell’anno scorso.

Target di riferimento della rassegna?
Dipende dagli eventi. Le proiezioni sono aperte a tutti, anzi, vorremmo ampliare il nostro pubblico che è tipicamente di giovani 18/35 enni e invitare famiglie e persone di tutte le età. La rassegna cinematografica offre produzioni di alta qualità per tutti i gusti. Invece l’Urban Velodrome Party, la tradizionale festa del sabato sera è per i giovani con un buon gusto musicale e che hanno voglia di respirare un po’ di aria nuova.

Chi vorreste in sala del Comune di Milano o della politica nazionale, e perché?
Il Comune di Milano è stato molto disponibile e ha sposato l’iniziativa con entusiasmo sin dall’inizio. Sono pronto a scommettere che vedremo pedalare più di un assessore! Per quanto riguarda la politica nazionale, preferirei che non venisse nessuno. Mi sembra che di questi tempi la politica centri poco con quello che stiamo facendo.

Il film da non perdere e perché…
Abbiamo tante bellissime storie, piccoli e grandi eroismi quotidiani di ogni parte del globo … impossibile sceglierne uno, vanno visti tutti.

Bicycle Film Festival a Milano
11 – 14 ottobre 2012

Proiezioni:
CINEMA MEXICO – Via Savona, 57

Bmx, concerti, bike polo e mostra Provos:
LABORATORI ANSALDO – Via Bergognone, 34

Programma completo e trailer dei film disponibili su

www.bicyclefilmfestival.com/milano

 

Paola PERFETTI

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