Gae Aulenti raccontata per Milano

 

 

L’architetto milanese progettò lo Spazio Oberdan ed il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna, le rende omaggio con questa dichiarazione: “Gae Aulenti, tra i molti progetti apprezzati in ogni parte d’Italia e del mondo, ha personalmente curato la realizzazione di Spazio Oberdan, ossia il cuore delle iniziative culturali in Provincia di Milano. Un lavoro che ha consegnato a Milano e ai cittadini di tutta l’area metropolitana- un luogo di cultura pulsante, viva e dinamica. La Provincia di Milano nel ricordare Gae Aulenti vuole perciò testimoniare la sua gratitudine a un importante protagonista della vita culturale“.

Fu una donna acuta, illuminata, una donna che riuscì a laurearsi al Politecnico di Milano nel lontano 1953, pochissima tra le esponenti del gentil sesso, a quei tempi. Milano parla di lei e molti non lo sanno: Milanoincontemporanea  prova a ripercorrere la sua lunga carriera attraverso opere, riconoscimenti, immagini.

OPERE A MILANO: due 2 su tutte, queste, lo sapevate?

Le avete riconosciute? La prima è la Stazione di PIAZZA CADORNA, la seconda è lo SPAZIO OBERDAN, 1999.

Ma ci sono anche lo SPAZIO TIVOLI, 1996 – SHOWROOM E UFFICI MAX MARA, 1965 – CASA UNIFAMILIARE CON SCUDERIA, 1956 A SAN SIRO

Come dimenticare il restauro di Villa Arconati e del Borgo di Castellazzo, Bollate, con il nuovo insediamento residenziale (2000); il quartiere con scuola media ed elementare di Cinisello Balsamo (1973); la villa unifamiliare di Gallarate (1992-1995); allestimenti teatrali tra cui quello per l’Elektra di Luca Ronconi alla Scala (1994) ed espositivi, da quello per la Triennale (1994) a quello per lo Showroom di Fontana Arte (1980); appartamenti e installazioni privati milanesi, da Castello Sforzesco a via Santa Valeria o via Spiga, nel pieno degli anni ’80; il Progetto Bicocca (1986) e la boutique Banner del Quadrilatero della Moda, o il Palazzo della Ragione (1997) tutti ben spiegati qui.

PREMI e ONOROFICENZE. Solo il 16 ottobre 2012 veniva insignita del premio alla carriera consegnatole dalla Triennale. premio alla carriera dalla Triennale (16 ottobre 2012). E’ stata presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera.

STUDI E PRIMI PASSI A MILANO – Dal 1955 al 1965 fece parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers. Fu assistente prima di Giuseppe Samonà (dal 1960 al 1962) presso la cattedra di Composizione Architettonica all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e poco dopo (dal 1964 al 1969) dello stesso Ernesto Nathan Rogers presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano. In quel periodo conosce casualmente il giovane Renzo Piano, impegnato ad effettuare una ricerca per la cattedra di Rogers (FONTE – Wikipedia).

CORDOGLIO – L’Associazione Amici di Milano, presieduta da Achille Colombo Clerici, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’architetto e designer Gae Aulenti, nota nel mondo per le sue opere e componente il Comitato-Giuria del Premio Internazionale Amici di Milano per i Giovani, insignito della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana. Colombo Clerici ha così dichiarato: “Gae Aulenti, considerata “architetto della pace” per il suo alto impegno personale e professionale a favore della libertà e del riscatto delle comunità oppresse, si era conquistata la stima profonda, la sincera ammirazione e l’ affetto incondizionato di quanti l’avevano conosciuta“. E proseguono: “Per gli Amici di Milano la sua scomparsa rappresenta la perdita di una figura rappresentativa dell’intera cultura, ma al tempo stessa di una persona cara”.

 

CI MANCHERà: si è spenta nella sua casa meneghina di via Fiori Oscuri, Brera, nella notte tra mercoledì 31 ottobre e giovedì 1° novembre 2012 all’età di 84 anni dopo una lunga malattia, che comunque non le ha impedito di lavorare fino all’ultimo al progetto del nuovo polo culturale Sant’Agostino.

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.