L’Albero di Natale di Piazza Duomo sarà… 23 metri di GaGà Milano

 

Milanoincontemporanea ha scoperto chi realizzerà l’Albero di Natale di Piazza Duomo a Milano! Non Tiffany. Non Unicef. And the Winner is… GaGà Milano, marchio di orologeria di lusso nato da un’idea di Ruben Tomella, A.D. di GaGà Milano.

Cremasco, con una passione per gli orologi che si tramandano al polso di padre in figlio, Mister GaGà (oggi 39 enne brioso e dotato di un occhio per lo stile e la voglia di colorare il troppo statico mondo degli orologi) apre il suo primo negozio nel 2000, nel 2004 lancia definitivamente il marchio sotto il cielo della Madonnina, ma è solo da un anno a questa parte che riesce a trovare il “ticchettio giusto” anche grazie ad “amici”, non testimonial (ci tiene a precisarlo) di grande rilievo, dai calciatori dell’Inter Cambiasso e Nagatomo all’allora coppia della movida fashionista alla milanese, Belen Rodriguez e Fabrizio Corona.

Dandy nostrani, dunque, quelli che GagGà intende vestire con i suoi modelli a tutto lusso ma sfrenata ironia (i colori, ve lo garantiamo, sono uno più vitaminico dell’altro) nei punti vendita nelle location più esclusive d’Italia e del mondo, oltre che la recente apertura di cinque boutique a Milano – Corso Venezia, Tokyo, Osaka, Hawaii, Los Angeles (prossimamente su questi quadranti).

Ora: energia, vitalità, tempo al tempo ed un nome tutto milanese per l’albero-simbolo delle Feste alla lombarda.

L’anima del marchio GaGà, infatti, si ritrova in tutto e per tutto nel suo nome: il termine “Gagà” è nato a Milano negli anni’50 per descrivere un uomo molto curato nell’aspetto e nell’abbigliamento, particolarmente attento ai dettagli e alle ultime novità della moda.

Dunque, in anticipo di poco più di un mese sul Natale e a qualche settimana dal fine settimana dell’Immacolata con il ponte di Sant’Ambrogio nel quale, per tradizione, a Milano si preparano Albero e presepe, ecco GaGà pronto a segnare il tempo delle feste nel cuore della Piazza più brulicante d’Italia, quando si parla di shopping.

In Piazza Duomo, il 7 Dicembre GaGà Milano accenderà il suo grande albero bianco, un albero Eco-Chic alto 23 metri e largo 8 che verrà donato alla città.

In particolare, GaGà donerà un abete “Abes Normandiano” – la scelta è stata oculata insieme al corpo forestale -, in questo momento ospitato presso un vivaio di
Mariano Comense, da dove verrà “rimosso secondo le normali procedure di riforestazione” – fanno sapere orgogliosi dalla maison.

Ma il bello deve ancora venire.

Come verrà decorato l’Albero Numer 1 della Madonnina? Alla base, GaGà riprodurrà (ovviamente) un maxi orologio con grandi numeri sovradimensionati, elementi inconfondibili del marchio, verrà decorato con un’ innevatura artificiale, abbellito con centinaia di fiocchi rossi e migliaia di luci led a basso consumo mentre un’illuminazione speciale scandirà il passaggio delle ore.

Non sarà sfarzoso né eccessivo” – ci tengono a commentare i GaGà di Milano – questa è “un’iniziativa, in accordo con il Comune, per contribuire a creare uno speciale clima Natalizio di festa, colori e luci che non dimentica il rispetto per l’Ambiente”.

Sarà così? Intanto se anche voi avete alzato il naso dal tablet ed avete aperto bene gli occhi all’insù vi sarete accorti che Milano si sta addobbando.

Va bene, le luci sono ancora spente, ma ci sono e fanno tanto “aria di festa”. E, detto tra noi, con tutta questa crisi in giro un po’ di sana beatitudine e sfrontata bontà natalizia ci voleva, non vi pare?

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.