Un’Immacolata… ad arte

Buongiorno e buona Festa dell’Immacolata milanesi!

Avete qualche idea su cosa fare in questo sabato che sa di festa?Se non volete rinchiudervi in qualche grande magazzino e preferite rimandare ancora di una settimana le compere di Natale, perché non assaporare le bellezze artistiche “in transito” nella nostra città?

Ogni settimana Milano ci offre molte e più mostre da ammirare da soli o in compagnia di chi come noi è amante dell’arte e delle bellezze artistiche.

Se ancora non avete visitato la mostra di Picasso a Palazzo Reale, è tempo di affrettarsi: il re del cubismo lascerà la nostra città il 6 gennaio 2013. Come a dire: quest’anno l’Epifania le feste e Picasso si porta via…

Se invece siete appassionati di storia romana, la ex sede del governo della città ospita fino al 17 marzo Costantino 313 d.C., la mostra che tra reperti e ricostruzioni celebra l’Editto dell’imperatore.

Grafica Italiana, L’Architettura del mondo, Dracula e il mito dei vampiri e, nuova nuova, Kama. Sesso e Design vi aspettano in Triennale. Tre mostre per tre temi totalmente diversi ma ugualmente affascinanti. Che poi se vi avanza tempo potete anche fare una dietro l’altra. Basta essere versatili.

Siete passati in questi giorni da Piazza della Scala? Avete notato uno strano movimento a Palazzo Marino? Ebbene, IL capolavoro del Canova, Amore e Psiche, ha lasciato momentaneamente il Louvre di Parigi per essere esposto insieme al dipinto di François Gérarde “Psyché et l’Amour” nella sede del Comune di Milano. L’esposizione, possibile grazie a Eni, si concluderà il 13 gennaio 2013.

Insomma, per questo fine settimana di cose da vedere ce ne sono… Avete solo l’imbarazzo della scelta.

Intanto Milanoincontemporanea vi augura una buona Immacolata!!!

 

ECCO LE IMMAGINI DI QUELLO CHE POTRESTE VEDERE A PALAZZO MARINO 

 

Giulia Perfetti

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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