GIOCHI DA SALOTTO, GIOCHI DA OSTERIA, Milano in mostra

 

Sì, la vita è tutta un quiz. O un gioco. Dipende dai punti di vista e dalla voglia di svagarsi. Se poi, a tutto questo ci si mette pure un palazzo dell’arte in centro a Milano come Palazzo Morando con tanto di mostra che passa in rassegna i giochi da tavolo che hanno accompagnato il tempo libero di meneghini  dal Cinquecento all’Ottocento, e se non vi sentite sazi di tombolate e tavolate di cui ci siamo abbuffati durante le Feste.. sentite qui. 😉

GIOCHI DA SALOTTO, GIOCHI DA OSTERIA. Fino al 3 marzo 2013 Alberto Milano e l’Assessorato Cultura, Moda, Design del Comune di Milano ci accompagnano alla scoperta di 150 esemplari che tra stampe, cartelle e tavolieri in arte povera, matrici da stampa, libri, opuscoli, bandi, “attrezzi per il gioco, spesso molto rari e destinati in futuro ad arricchire le Raccolte del Castello Sforzesco” raccontano le mode figurative ed i giochi più diffusi nella Milano dei tempi passati.

Tecniche di stampa e decorazione. Souvenir da una Milano che non esiste più.

Ci sono voluti decenni di ricerche, studi approfonditi sul costume ed i personaggi della nostra metropoli, un ricco approfondimento nella storia pubblica e privata by Milàn e la tradizione meneghina per arrivare a questa bella rassegna, con ingresso gratuito, in uno dei Palazzi più suggestivi della nostra città (zona via della Spiga/Montenapoleone).

E così, tra dama, dadi, i “giuochi” della Pela il Chiù, Carica l’asino, della Barca, la Tombola, la Cavagnola, il gioco dell’Oca, quello del Barone, le carte da gioco e i tarocchi; e ancora l’azzardo dai nomi Biribissi, il Lotto Reale, giusto per far subito qualche nome, ecco una cavalcata fuori dal tempo, a metà tra miseria e nobilità con tanta vis creativa ed una buona dose di divertimento. Perché a Milano, da sempre “si lavura” ma si gioca pure.

Emozioni personali e collettive racchiuse in una mostra che “si basa su decenni di ricerche che hanno portato nuova conoscenza nella storia delle immagini a stampa e prospettive originali nella loro interpretazione, riallacciandosi a una tradizione che ha visto a Milano gli studi di Achille Bertarelli, Clelia Alberici e Giorgio Lise” – spiegano gli organizzatori, e proseguono – “Il capoluogo lombardo vanta nel campo del gioco una tradizione che risale al XV secolo quando, secondo la teoria più accreditata, vi furono inventate le carte per il gioco dei tarocchi”. Per questa ragione, in pendant al percorso espositivo Palazzo Morando ha previsto un calendario di eventi collaterali quali concerti, dibattiti e visite guidate che prendono spunto dalle tematiche espresse nel percorso espositivo.

Poi, per portarsi a casa una cartolina di tanta bellezza, il catalogo è curato da Edizioni Gabriele Mazzotta.

Giochi da salotto, Giochi da osteria nella vita milanese dal Cinquecento all’Ottocento
a cura di Alberto Milano
Fino al 3 marzo 2013
Palazzo Morando Costume Moda Immagine
Via Sant’Andrea 6, Milano
orari mostra: 9.00-13.00 / 14.00-17.30 da martedì a domenica
Tel. +39 02 884 65735 – 46056 | www.costumemodaimmagine.mi.it
Ingresso libero
Per Ulteriori Informazioni: sito Palazzo Morando

Chi diceva che le mostre sono pizzose e a Milano si lavora solo!?!? Buon sabato contemporaneo a tutti!

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.