Che ci fanno dei manichini a Milano?

Almax-Mannequins

Di cose belle da vedere in questa Design Week 2013 ce ne sono davvero tante: installazioni su invito o free, cocktail, eventi, temporary store e showroom. Ma il bello del FuoriSalone risiede nel fatto che non solo è in grado di coniugare diversi settori (design, arte, moda, cultura e buona cucina) in un’unica creazione, ma che a differenza della Settimana della moda, la Design Week mette a festa tutta la città rendendo partecipi al 100% abitanti e visitatori, magari impegnati di giorno al Salone di Rho.

Da Brera a via Savona/zona Tortona (fulcro del FuoriSalone), dal centro cittadino alla periferia, ogni angolo di Milano si veste di stile e design.

È nella zona di Porta Genova, più precisamente in via Alessandria 8, presso la Biblioteca della Moda, che Almax ha deciso di esporre le proprie meravigliose installazioni. Azienda leader nella produzione di manichini e articoli per vetrina, dopo il successo dei negozi di Parigi e New York, il brand ha deciso di inaugurare un nuovo showroom che sarà aperto fino a venerdì dalle 10.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 20.00. Inoltre, dalle 10.30 alle 18.00, Almax sarà presente al Well-Tech Award, presso Palazzo Isimbardi, in Corso Monforte 35, con il suo innovativo Eye See Mannequin, un manichino intelligente che, grazie a un complesso sistema di analisi biometrica dei volti, progettato e realizzato in collaborazione con uno Spin-Off del Politecnico di Milano, è in grado di analizzare le caratteristiche somatiche delle persone che vi transitano davanti e fornire dati statistici e contestuali utili a elaborare strategie di marketing mirate. Il tutto nel più totale rispetto della privacy, tutelata da un sofisticato mix tecnologico hardware-software, che elabora i dati “a bordo camera”, ovvero senza l’ausilio di un computer e senza dover trasmettere e registrare informazioni sensibili, senza lasciare cioè alcuna traccia dei volti analizzati.

Roba spaziale da non perdere! Noi di Milanoin ci saremo, e voi? Appuntatevelo sull’agenda!

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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