Gordon Parks in mostra alla Fondazione Forma

Gordon-Parks-Ingrid-Bergman

Chi dice Gordon Parks dice genio: regista, compositore, sceneggiatore, attore, fotografo, scrittore e attivista, è difficile trovare qualcosa che quest’uomo non abbia fatto nei suoi 93 anni di vita.

Parks fu un artista a tutto tondo, tanto che la Fondazione Forma di Milano ha deciso di dedicargli da ieri, giovedì 25 aprile, una mostra. Si tratta della prima grande retrospettiva europea, una carrellata di immagini che include «American Gothic», così come le fotografie di illustri personaggi che hanno fatto la storia degli Stati Uniti e del mondo: Malcom X, Muhammad Ali, Martin Luther King sopra tutti.

Non si possono dimenticare le sue modelle i cui scatti sono stati pubblicati su Vogue, i reportage di Life, rivista con la quale collaborò per vent’anni. Così come è impossibile scordare lo scatto che immortala una straordinaria Ingrid Bergman (Stromboli nel 1949). L’attrice, che indossa una camicia bianca, muove con circospezione gli occhi verso tre donne alle sue spalle che, vestite di nero, si girano a guardarla. Gordon Parks rende unico un gioco di bianchi e neri, di discrezione e schietta curiosità.

Aperta fino al 23 giugno, la mostra ha i seguenti orari: 10-20, giovedì 10-22, lunedì chiuso.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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