Al Pac la storia dell’Apartheid

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Non poteva essere più attuale la mostra Rise and Fall of Apartheid: Photography and the Bureaucracy of Everyday Life. In questo periodo in cui le condizioni di salute di Nelson Mandela si aggravano, il PAC di Milano ospita fino al 15 settembre un’esposizione che racconta l’ascesa e il declino della “separazione”, questo il significato del termine che per anni ha indicato la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica dal dopoguerra al 1993 e di cui Nelson Mandela è stato un grande oppositore.

La mostra, inaugurata il 9 luglio, raccoglie le immagine che hanno fatto la storia dell’Apartheid. Ideata dall’ICP International Center of Photography di New York e curata da Okwui Enwezor, l’esposizione è arriva a Milano dopo alcune tappe in Europa e negli Stati Uniti. Una raccolta di scatti di 70 fotografi, artisti e registi che hanno raccontato la storia attraverso queste immagini, storia fatta in grande parte da Nelson Mandela, primo presidente eletto a conclusione dell’Apartheid e a cui è dedicata una sezione ad hoc.

In mostra anche le opere di una nuova generazione di fotografi sudafricani come Sabelo Mlangeni e Thabiso Sekgale e un video che raccoglie 10 animazioni di William Kentridge.

Per non dimenticare.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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