Aperitivo al Museo, tutto agosto al Poldi Pezzoli

 

Dopo la notizia bomba che i Musei Civici di Milano resteranno aperti tutto agosto e con ingresso gratuito, ecco un altro ente museale contemporaneo e meneghino che ha deciso di non chiudere le porte ai milanesi che resteranno in città. Il Museo Poldi Pezzoli

spalanca le sue porte di Casa Museo ricca di pregevoli opere d’arte e di scenografie da pelle d’oca (se non ci siete mai stati, AN-DA-TE-CI) per farne degli aperitivi d’estate a ritmo di bellezza.

Dopo l’occasione jazz un giorno prima della bella serata di Palazzo Reale, il prossimo appuntamento con il buon gusto a 360 gradi cadrà mercoledì 7 agosto sotto le note della Musica Jazz del Giongrandi Trio (chitarra, sassofono e tastiera), in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano ed il Ristorante Don Lisander, fanno sapere dal sito.

Per informazioni e prenotazioni il sito del Poldi Pezzoli (via Manzoni, a due passi da Piazza della Scala) è proprio ben curato, ma per i San Tommaso sono a disposizione i numeri: 02 794889 e 02796334.

L’aperitivo verrà servito in terrazzo dalle 18.00 alle 21.00 al costo di 9 euro, con pure la possibilità di visitare le collezioni della casa museo oltre il consueto orario di apertura.

Ma non è tutto: Mercoledì 14 e mercoledì 21 agosto, dalle 10.00 alle 18.00, il Museo Poldi Pezzoli offrirà l’ingresso gratuito per tutti coloro che rimarranno in città e per i turisti che desidereranno visitare la casa museo.
Il Museo sarà aperto tutto agosto, tranne il giorno di Ferragosto e i martedì.
Ma ci torneremo. Il piatto è ricco, e non solo all’ora dell’aperitivo.

Buona bellezza a tutti!

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.