Ad agosto tutti in Balera!

Balera dell'Ortica 2015

Avete mai pensato di trascorrere l’estate in balera? Probabilmente no, e considerate ancora questo luogo come un posto per anziani, fatto di ballo liscio, bianchino, partite a carte e, laddove è possibile, bocce. E se vi dicessimo che a Milano la balera è tornata di moda?

La Balera dell’Ortica, infatti, ha riaperto le proprie porte dopo circa 15 anni di inattività. L’idea è nata dalla famiglia Di Furia che, in collaborazione con il DLF di Milano (Dopo Lavoro Ferroviario), ha deciso di riportare in auge questo luogo storico meneghino.

«Protagonista dei pomeriggi e delle serate dei milanesi (e non solo) sin dall’inizio degli anni ’80, la balera di Via G. A. Amadeo 78 è stata per oltre vent’anni il luogo del Dopolavoro Ferroviario.
 Situata in posizione strategica e tranquilla, nel quartiere Ortica di Milano, in prossimità alla piazzetta della Chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita (meglio conosciuta come Santuario della Madonna delle Grazie), la Balera veniva presa d’assalto ogni giorno, compreso quello di chiusura, il martedì. “Si ballava ugualmente!” racconta Gino Reggiani, memoria storica del DLF e “custode” della sede all’Ortica, “tanto c’era il Juke box”», si legge sul sito.

E dopo anni di silenzio, lo scorso 2012 la Balera ha riaperto le proprie porte al liscio con una pista tutta nuova, oltre a uno spazio dove poter ascoltare buona musica, senza dimenticare la storica Trattoria, oggi gestita da Rita Di Furia, detta Mamma Rita, che ogni sera propone piatti delle proprie origini e tradizioni, un mix tra Abruzzo e Romagna.

E se pensate che lo staff/ la famiglia Di Furia (papà Antonio, mamma Rita, e le gemelle Veronica e Marina) andranno in ferie, vi sbagliate di grosso. Sì perché sia la Balera che la Trattoria sono aperte tutte le sere di agosto, tra balli e orchestre dal vivo che spaziano dal liscio (dal lunedì al sabato) al boogie woogie (domenica). E se credete che il liscio sia “roba da vecchi”, beh, siete fuori strada: da abituale ritrovo per i nostri nonni, la Balera oggi attrae anche i giovanissimi che qui si danno appuntamento per un aperitivo (consumazioni 7 euro) e per trascorrere una serata diversa, in un’atmosfera vintage al limite del surreale ma divertentissima.

Passare in via Amadeo 78 per credere.

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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