Street Art e un panino in via Torino

Che cosa stavano decorando in quel di via Torino un gruppo di operai, l’altra mattina? Sulla pagina Facebook e sul Twitter di Milanoin avevamo cinguettato qualcosa e, sapete come siamo, siamo andati ad indagare.

 

 

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#streetartsurprise è la parola d’ordine.

Dietro, abbiamo scoperto, c’è lo zampino di quel mago di McDonald’s che, giusto per chiudere il cerchio, stamattina ha invitato una selezione di convitati per presentare la “Colazione che non c’era”.

Visto che non ci saremo e visto che la colazione non è ancora stata servita, cuciniamo a dovere la notizia mostrando le foto del “prima” e del “dopo” in via Torino. Che poi – e questo è l’aspetto ancora più interessante della vicenda – lo stesso progetto è stato sviluppato incontemporanea anche a Firenze a Napoli.

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Queste sopra sono le foto scattate da noi.

Stefano Leotta di beautifulife.org ha pensato a restituire le immagini del murales una volta finito (Roberta Castrichello di bigodino.it e Valentina Grispo di lifeandthecity.it lo hanno fatto per Firenze e per Napoli).

Ma che cosa sono quei disegni?

Facile: una performance in tempo reale che si è conclusa nella notte tra il 3 e il 4 settembre per un unico progetto che ha coinvolto 7 writers (tra cui nomi noti come Pao, Macs, Speck) nelle tre città e nello stesso momento in 128 ore di lavoro complessive e  con l’utilizzo di 540 bombolette spray di tutte le possibili sfumature di colore.

Allora, tre grandi spazi cittadini solitamente riservati ad affissioni pubblicitarie si sono trasformati in tele enormi, con il supporto di diverse piattaforme aeree.

L’operazione, la prima ad essere condotta su scala nazionale, in location prestigiose e su superfici di così grandi dimensioni, è coordinata da Monkeys Evolution, associazione nata nel 2004 a Torino dall’unione di 4 writers, con l’obiettivo di diffondere i graffiti come mezzo espressivo artistico e contemporaneo. L’associazione riunisce intorno a sé appassionati e professionisti nell’ambito delle arti visive, dei graffiti e della street-art, con lo scopo di sviluppare progetti creativi e culturali insieme alla cittadinanza, per creare occasioni di condivisione, scambio di competenze e conoscenza”, ci spiegano.

Come dire: avete finito di camminare per le vostre città con il naso in giù e di vedere le affissioni come delle semplici pubblicità? D’altronde, pure Toulouse Lautrec e Depero lo facevano, e quella è stata la loro fortuna no?

Milano - Stefano Leotta - Beautifulife.org (2 bis)

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.