Giornata FAI di Primavera: tu che fai?

Ogni anno piove, ma – come si dice – Giornata del FAI bagnata, anche la prossima verrà fortunata. Si parte oggi, si prosegue domani. Un’app comodamente scaricabile vi indica luogo del cuore per luogo da non perdere. I cartelloni vi informeranno ad ogni punto “cult” ma bisognerà essere molto attenti.

Per esempio, pur passando in pieno centro potreste non notare che (FINALMENTE! e per una volta) il Diurno di Milano tornerà alla luce [avevamo partecipato alla battaglia dei suoi sostenitori qualche mese fa ;-)].

Aperte le porte anche della storica redazione del Corriere della Sera, La Cavallerizza – maneggio militare di pertinenza della caserma Medici -, la sede della Borsa, Palazzo Mezzanotte, e ancora Palazzo Melzi d’Eril, gli Studi RAI di Corso Sempione, San Celso, il Teatro Franco Parenti, Villa Necchi, il Velodromo Vigorelli e molti altri ancora.

Luoghi magari conosciuti ma poco esplorati.

Luoghi che raccontano storie e che per questo rappresentano ancora un lato nascosto della nostra città.

Per non parlare delle ricche occasioni tutte intorno al nucleo cittadino: da Trezzo sull’Adda a Chiaravalle, dalla Villa di Monza alla Lomellina…

Anche questa XXII edizione parte bella ricca. E vi abbiamo parlato solo della Prima Giornata FAI di Primavera in Lombardia.

Porte aperte alla cultura e sole negli occhi: in tempi di crisi, conoscere il Bello è la vera ricchezza

COSA NON PERDERE OGGI VE LO INDICHIAMO NOI QUI

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.