Ok, lo ammettiamo: noi di Milanoin siamo follemente innamorate della Pinacoteca di Brera. Il quartiere, l’atmosfera in cui è immersa, la meraviglia di una visita in serata, i capolavori del Mantegna, Piero Della Francesca, Caravaggio, Raffaello…
E proprio su Raffaello Sanzio oggi ci vogliamo concentrare: abbiamo tempo fino all’11 maggio per ammirare il San Sebastiano di Raffaello di proprietà dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, temporaneamente posizionato accanto a Lo Sposalizio della Vergine, conservato in una delle sale della Pinacoteca.
Nella bulimica esposizione della Pinacoteca di Brera, chi c’è stato sa che un intero pomeriggio non basterebbe per ammirare tutti i capolavori qui conservati, l’opera di Raffaello recentemente restaurata proprio nel laboratorio di via Brera 28 non passa di certo inosservata. I lapislazzuli utilizzati per ricavare l’azzurro del cielo, l’oro puro per il paesaggio e le vesti, i colori sgargianti un tempo appannati, ora tornano a risplendere in quest’opera datata tra il 1501 e il 1502.
Per chi volesse saperne di più circa l’opera di restauro, giovedì 8 maggio, ore 11.30, presso la Sala della Passione, la restauratrice Paola Borghese racconterà le fasi e i processi che hanno riportato in auge l’opera raffaelliana.
Pinacoteca di Brera:
Orari: dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 9.15
Costo del biglietto: 8 €, 10 €
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