EXPO 2015: il countdown parte da piazza Gae Aulenti

Expo 2015

Domani, 1 maggio 2014, non sarà una festa dei lavoratori come le altre: a parte il brutto tempo previsto, scatterà il decisivo conto alla rovescia in attesa di Expo 2015.

Dal 1 maggio al 31 ottobre Milano accoglierà milioni e milioni di addetti ai lavori e visitatori per l’Esposizione Universale 2015.

A dire il vero la nostra città sembra un po’ in ritardo con i lavori, tra cantieri a metà, altri ancora da iniziare,… Ma noi di Milanoin vogliamo essere positivi: Milano ce la farà. Non possiamo permetterci una brutta figura.

Ma torniamo a oggi, 30 aprile 2014, ore 19.30 in piazza Gae Aulenti, dove si terrà la celebrazione dei -365 giorni che ci separano da quel 1 maggio 2015. Un countdown che verrà celebrato proprio questa sera con un concerto di Andrea Bocelli (già testimonial di Expo Parigi) accompagnato dall’orchestra della RAI.
Grande assente sarà Matteo Renzi, che ha dovuto disdire per i numerosi impegni da premier; a rappresentare l’Esecutivo ci sarà Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura.

A condurre la serata, in diretta su Rai Uno, la signora delle cucine di casa-mamma RAI, Antonella Clerici. Tra i grandi ospiti attesi sul palcoscenico lo chef Davide Oldani, Enrico Bertolino (Ambassador di Expo Milano), don Gino Rigoldi.

Dato il tema di questa edizione di Expo, “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”, dislocate per la piazza di zona Garibaldi ci saranno una decina di bilance a sostegno dell’iniziativa Più siamo più pesiamo: qui gli avventori potranno pesarsi e il corrispettivo del peso complessivo del pubblico verrà devoluto da Coop e Eataly al Banco Alimentare.

L’appuntamento è fissato dunque per questa sera alle ore 19.30 in piazza Gae Aulenti.

Non facciamoci scoraggiare dal tempo: l’ingresso è gratuito!

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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