Expo 2015: il Touring Club svela 17 tesori nascosti di Milano!

Cripta di San Giovanni in Conca Expo 2015

La data X di Expo 2015 è sempre più vicina. Centinaia di migliaia di turisti arriveranno nel capoluogo lombardo per affari e, ne siamo certe, prenderanno come scusa “il lavoro” e l’Esposizione Universale per girare lo Stivale alla scoperta delle bellezze del nostro Paese.

Di Milano c’è tanto da dire, tanto da vedere: ma non sarebbe bello conoscere la nostra città anche da altri punti di vista? Magnifici tesori nascosti che raccontano la storia di Milàn: ad esempio, lo sapevate che proprio a Milano si trovava un enorme anfiteatro, il terzo per dimensioni dopo l’Anfiteatro Flavio – Colosseo e quello di Capua, che occupava l’attuale cerchia interna dei navigli e le cui rovine possono essere visitabili dalla sede della Soprintendenza Archeologica? Se poi vi capita di passare in via San Giovanni sul Muro noterete sicuramente delle rovine a cielo aperto: sono le antiche mura massimianee (un tempo lunghe oltre 4 km) fatte costruire da Massimiano a capo dell’Impero Romano d’Occidente nella seconda metà del 200 d.C.

E questa è solo l’epoca romana! Perché non ci stancheremo di dirlo: Milano è un vero e proprio museo a cielo aperto.

In vista di Expo 2015 i volontari del Touring Club Italiano hanno creato Aperti al Mondo, iniziativa volta a promuovere 17 luoghi d’arte che altrimenti sarebbero chiusi al pubblico. Un progetto fruibile grazie ai 700 volontari del TCI: è grazie a loro se milanesi e turisti provenienti da ogni angolo del Pianeta potranno ammirare gioielli del calibro della Cripta di San Giovanni in Conca (nella nostra immagine di apertura). Pochi infatti sanno che quelle “mura” visibili in Piazza Missori, nel sottosuolo nascondono l’abside e la cripta romanica di una antica basilica paleocristiana (XI secolo). Dedicata a San Giovanni Evangelista, venne detta “in Conca” per l’avvallamento del territorio in cui venne edificata.

Per non parlare della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, tra via Luini e corso Magenta, nota per essere stata sede del più importante monastero femminile di Milano. Di origine paleocristiana, venne ricostruita nel Cinquecento ed è oggi conosciuta come la Cappella Sistina della Lombardia. Al suo interno, dipinti e affreschi di artisti della scuola leonardesca. Uno su tutti, Bernardino Luini.

Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore,

Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano

Una iniziativa che non poteva che rendere orgogliosa la giunta di Palazzo Marino, a cominciare dall’assessore alla Cultura Filippo del Corno che così ha dichiarato: «L’aumento del turismo culturale nella nostra città sta consolidando una nuova declinazione dell’identità di Milano nella storia d’Europa, confermandola città capitale d’arte e cultura. È per questo che la collaborazione del Touring è importante».

Fanno parte dei 17 siti anche:

Basilica di Santa Maria presso San Satiro – in via Torino 17-19. Vera e propria chicca quattrocentesca nel centro dello shopping della città (ingloba il sacello di San Satiro risalente al periodo dell’alto medioevo) che colpisce per l’eccellente utilizzo del concetto di profondità e spazialità grazie alla prospettiva illusoria della finta abside ad opera di Donato Bramante;

Chiesa di Santa Maria presso San Satiro Expo 2015

Chiesa di Santa Maria presso San Satiro

Casa di Alessandro Manzoni – in via Morone 1, nel cuore della città. Il palazzo non solo fu dimora dello scrittore simbolo di Milano fino alla sua morte avvenuta nel 1873, ma ospitò anche personaggi che hanno fatto la storia di Italia: Cavour, Garibaldi e Verdi, qui venuti per omaggiare il Manzoni;

Collezione Grassi – Vismara della GAM – Galleria di Arte Moderna (di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa qui);

Grande Museo del Duomo – Archivio Storico della Veneranda Fabbrica del Duomo (a cui prossimamente dedicheremo un capitolo a parte);

Palazzo Litta – in Corso Magenta. Uno degli esempi più importanti di architettura barocca milanese, la cui storia è tutt’oggi avvolta nel mistero;

Parco dell’Anfiteatro romano – in prossimità di Porta Ticinese, costruito tra il II e III secolo d.C. al di fuori delle mura della città, come voleva la tradizione, in posizione strategica rispetto ad importanti vie di comunicazione dirette a Sud-Ovest.

Parco dell'Anfiteatro romano Expo 2015

Parco dell’Anfiteatro romano

E sono solo alcuni dei 17 luoghi/tesori svelati da Aperti al Mondo!

Ricordiamo che in caso volessimo vivere la città non solo da turisti, il Touring Club Italiano è alla continua ricerca di nuovi volontari (qui tutte le news e informazioni).

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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