Il menù di Halloween a Milano? È da brividi (e buonissimo!)

menù di Halloween ricette

Dopo avervi dato qualche dritta su come passare la notte più infestata dell’anno facendo… festa tra gli zombie, e avervi raccontato alcune delle leggende meneghine sugli spiriti che popolano la nostra città, eccoci di nuovo con un appuntamento dedicato ad Halloween.

In tanti spesso decidono di passare la sera delle streghe a casa, in famiglia o tra amici, guardando un bel film di paura accompagnato da qualche stuzzichino da brividi. Per chi invece preferisce mettere le gambe sotto il tavolo e preparare una cena ad hoc, rispettando però la tradizione e la stagionalità delle materie prime, noi di Milanoin abbiamo pensato di allestire un menù di Halloween tanto spaventoso quanto gustoso!

Navigando in rete abbiamo trovato numerose ricette, scegliendo però quelle che secondo noi sono più in tema. In questo modo abbiamo cercato di realizzare un vero e proprio menù che fosse buono, salutare, facile e veloce, pensato per grandi e piccini, in modo da ingolosire anche i cuccioli di casa, tra dita di streghe, cervelli sanguinanti e hamburger di vermi.

Eccolo qui:

Antipasto: Occhi di strega
Primo: Vellutata di zucca fantasma
Secondo: Hamburger di vermi
Dolce: Dita di strega e Cervello sanguinante

Cominciamo con l’antipasto: che ne dite degli occhi di strega?

Menù di Halloween ricette

Menù di Halloween: come antipasto degli orripilanti occhi di strega

Niente paura, altro non è che un salutare piatto a base di ravanelli rivisitati in chiave horror. La ricetta l’abbiamo trovata su Cook Around, il blog di cucina di Pianeta Donna che spesso consulto in cerca di suggerimenti per i miei piatti. Qui trovate la ricetta completa. Per la preparazione avrete bisogno di ravanelli dalla buccia rossa, olive e foglie di lattuga. Tempo di preparazione? Appena pochi minuti!

Continuiamo il nostro menù con una irresistibile vellutata di zucca e cavolfiore guarnita con una “spaventosa” fetta di formaggio fantasma (sarà mica il famoso fantasma formaggino?! 😉 )

Menù di Halloween ricette

Vellutata di zucca e cavolfiore fantasma

Un piatto che ingolosirà anche i bambini, spesso restii a mangiare la verdura. Gli ingredienti per questa ricetta, scovata sul blog di Giallo Zafferano Gestione dei soffritti, sono zucca gialla, patata, cavolfiore e una sottile fetta di formaggio (scamorza o fontina). I tempi di preparazione sono un po’ più lunghi in quanto le verdure devono bollire per almeno 40 minuti: nel frattempo però potete continuare gli altri piatti. Qui la ricetta.

Per secondo, che ne dite un hamburger di vermi? In poco più di 5 minuti ecco degli hamburger di carne (rossa o bianca, a voi la scelta) con vermetti di germogli di soia. Brrrrr che paura!

Terminiamo il nostro menù di Halloween con i dessert: perfette sono le spaventosissime dita di strega, vale a dire biscotti al burro a forma di dita di strega. In 30 minuti ecco una ricetta semplice e di grande effetto che farà ingolosire tutti i commensali, per non parlare dei bambini! Per prepararla (qui la versione di Giallo Zafferano e RicetteLastMinute) servono burro, zucchero, uova, vanillina, lievito in polvere, farina, sale, mandorle pelate e marmellata a scelta per decorare le unghie e guarnire le dita (se preferite farle insanguinate vi consigliamo una marmellata di fragole o frutti di bosco).

Menù di Halloween ricette

Per dolce delle gustose dita di strega

In alternativa, che ne dita di un orripilante cervello sanguinante di panna cotta e succo di amarena? Terribilmente buono! Opera di Misya, qui trovate la ricetta, avrete bisogno di panna per dolci, vanillina, colla di pesce, zucchero e amarene sciroppate.

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Oppure un un cervello sanguinante alla salsa di amarene… Brrr!

In un’ora massima di preparazione, ecco ben 4 portate a tema Halloween: vi abbiamo messo l’acquolina in bocca, non è vero? Ora sta a voi cimentarvi con questi piatti e… bon apetit!

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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