Nuova sede per la Fondazione Prada a Milano, quando? Giusto in tempo per Expo 2015!

A Milano, lavori di riqualificazione e recupero industriale sono senza sosta in vista di Expo.

L’Esposizione Universale, che ha fatto partire il proprio countdown (mancano meno di 90 giorni), ha dato un bell’input agli investimenti in città.

Tolti tutti i discorsi su sprechi e ruberie, c’è di buono che aree e complessi come quello di Piazza Isarco-via Brembo verranno sottratti all’incuria del tempo e alla desolazione dell’abbandono per tornare ad essere fruibili agli occhi di milanesi e non.

Piazza Isarco dice poco. I lavori per la messa in opera della Fondazione Prada aiutano un po’ di più.

Chi, fino a qualche tempo fa, fosse passato dalle viuzze tra via Ripamonti e Corso Lodi vi avrebbe trovato vecchie fornaci, scali industriali dismessi e, a una certa ora, prostitute e malintenzionati. Di recente, invece, ecco un bel traffico per i lavori in zona. Proprio in quello snodo, sabato 9 maggio 2015, aprirà ufficialmente la nuova Fondazione Prada con un maxi progetto firmato dallo studio di architettura Oma guidato da Rem Koolhaas, ed una serie di mostre curate da Salvatore Settis (un genio della Storia dell’Arte, fidatevi – N.d.r), in collaborazione con Anna Anguissola e Davide Gasparotto. L’attuale sede di Venezia, nel settecentesco palazzo di Ca’ Corner della Regina, lavorerà in parallelo fino all’estate 2015, ed i due spazi saranno idealmente uniti da due mostre di arte antica a cura del prestigioso team di esperti.

Rendering del progetto Fondazione Prada, che inaugurerà a Milano il 9 Maggio 2015, in Piazza Isarco, tra via Ripamonti e Corso Lodi

Rendering del progetto Fondazione Prada, che inaugurerà a Milano il 9 Maggio 2015, in Piazza Isarco, tra via Ripamonti e Corso Lodi

L’appuntamento ufficiale sarà preceduto da una settimana di anteprima: cadrà da sabato 2 a venerdì 8 maggio 2015.

In mezzo a favolosi allestimenti e ai tappeti rossi di rito (chissà se arriverà anche Roman Polanski, autore di un videocumentario per l’evento), sarà comunque possibile recuperare con lo sguardo le immagini, gli odori e chissà, le atmosfere dell‘ex distilleria di Scalo Romana.

La nuova Fondazione Prada sarà dunque un enorme ambiente di 19mila mq, di cui 11mila dedicati alle attività espositive, risultato dell’unione degli edifici preesistenti con tre nuove costruzioni.

All’entrata del nuovo centro sono previste, oltre alle aree espositive, uno spazio dedicato alla didattica per i bambini (l’idea è stata sviluppata insieme con gli studenti dell’École nationale supérieure d’architecture de Versailles), e persino un bar ideato dal regista Wes Anderson.

“Sarà come un tipico, classico bar di Milano”, dicono gli addetti ai lavori.

Milano cambia, “si alza” come avrebbe dipinto Boccioni, ma non dimentica il passato.

Chissà come sarà? La curiosità è tanta. Per fortuna il 9 maggio è dietro le porte! Con buona pace dei residenti, degli automobilisti in transito, degli investitori che non si sono persi l’occasione di acquisto nei tanti immobili in vendita o in recente costruzione tutto intorno.

www.fondazioneprada.org

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.
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Riguardo a Paola Perfetti

Sono nata al Fatebenefratelli, zona Brera, una delle zone più bohemienne di Milano, che non poteva che portarmi alla laurea in Storia dell'Arte. Nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea per non metterla da parte.