Expo 2015 a Milano: non solo business, ma anche piacere; in arrivo 15.000 “accompagnatrici” in più!

Escort Expo 2015

Di Expo 2015 se ne sono sentite – e se ne sentono – di ogni.

Tra le notizie fake, qualche tempo fa, vi avevamo segnalato l’imbarazzante canzone di Sebax “Milano è Expo” con tanto di video con balletto e passi (se ve lo siete persi lo trovate qui).

Non è fake ma comunque goliardico il sito Escort for Expo che, prendendo in giro il reclutamento di volontari per l’Esposizione Universale, cerca “volontarie” per deliziare tutti coloro che parteciperanno alla grande manifestazione.

Tra chi si indigna e chi ci ride su, c’è anche chi ha voluto approfondire la questione e, dati alla mano, sembra proprio che oltre a businessman, Expo 2015 porterà in città numerose “addette” pronte a dare piacere e durante i sei mesi dell’evento.

Secondo Wired sarebbero addirittura 15.000 le accompagnatrici che, valigia alla mano, arriveranno in città. Donne provenienti soprattutto dall’Europa dell’Est, con una minima percentuale di giovani africane, moltissime delle quali – non c’è bisogno di dirlo – costrette da sfruttatori e gruppi criminali.
Perché mentre ancora in Italia si dibatte sulla possibilità di riaprire le case chiuse con tanto maitresse che mettono in regola le dipendenti e pagano le tasse, in sette Paesi europei tutto questo è già realtà: in Austria, Germania, Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Svizzera e Ungheria l’attività non solo è legalizzata, ma ritenuta anche una risorsa per le casse dello Stato.

Una su tutte la Germania che nei Mondiali del 2006 creò legalmente a Berlino un enorme bordello in cui clienti e dipendenti erano tutelati, con tanto di tasse regolarmente pagate sui compensi delle prestazioni.

E in Italia? Sempre secondo Wired, da quando l’Istat ha incluso nei suoi conteggi anche il mercato nero di sesso e droga, il PIL italiano ha fatto un balzo del 3,7%. Nel 2010 la stima della Commissione parlamentare affari sociali era di un mercato da 5 miliardi di euro e 9 milioni di clienti. Giro d’affari che resta però confinato al mercato illegale.

20 milioni di turisti e 15 mila “professioniste del piacere”: ce ne sarà di gente a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre!

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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