Milano Tattoo Convention 2015: dal 6 all’8 febbraio 2015 i tatuatori di tutto il mondo festeggiano i 20 anni della convention

Milano Tattoo Convention 2015

Più che una semplice fiera, un vero punto di incontro e motivo di fare festa, a fronte soprattutto del numero di candeline che quest’anno verranno spente.

Compleanno importante quello della Milano Tattoo Convention, l’appuntamento con il mondo del tatuaggio che dal 6 all’8 febbraio 2015 torna al Centro Congressi del Quark Hotel (via Lampedusa 11). La manifestazione sul mondo del tatuaggio più importante d’Italia, la terza in Europa, tra le più grandi e longeve al mondo (la prima edizione fu nel 1995) si presta infatti a festeggiare il 20esimo anniversario.

Attesi per questa nuova edizione oltre 200 artisti di fama internazionale provenienti dal Bel Paese e tutto il mondo, ognuno rappresentante un diverso stile del disegno sulla pelle. Uno scambio di idee, novità e sinergie; un grande show che anno dopo anno si rinnova e, per chi lo frequenta da anni annorum, non annoia mai ma continua a sorprendere e regalare emozioni.

A presentare l’edizione 2015 la cantante e dj Ketty Passa.

Come per ogni edizione, durante la manifestazione si esibiranno alcuni tra i migliori e più celebri tatuatori di tutto il mondo, senza dimenticare le decine di workshop in programma. E a proposito di programma, per sapere davvero tutto, dal calendario agli eventi day by day e conoscere gli ospiti, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della Milano Tattoo Convention.

Nel caso, tra uno stand e l’altro, ci troverete là 😉

Milano Tattoo Convention
Centro Congressi del Quark Hotel – via Lampedusa 11/A
Dal 6 all’8 febbraio 2015
Orario: venerdì: 14.00 – 22.00; sabato: 12.00 – 23.00; domenica: 12.00 – 20.00
Per informazioni: info@milanotattooconvention.it

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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