Dopo le proposte moda uomo ecco arrivare in città una nuova puntata di Milano Moda Donna. Dopo New York e Londra, dal 25 febbraio al 2 marzo la capitale italiana del fashion ospiterà, come da tradizione, una sei giorni di sfilate, passerelle, presentazioni in showroom, anteprime di stilisti e nuove proposte.
Un calendario ricco di eventi che aprirà e chiuderà con i nomi della futura moda italiana (martedì 24 febbraio saranno i giovani di Next Generation; il 2 marzo toccherà ad Alberto Zambelli, Fatima Val, San Andres Milano e i nostri amici di Leitmotiv). Come vuole la tradizione della Milano Fashion Week, sarà ancora una volta Re Giorgio (alias Giorgio Armani) a chiudere la rassegna la settimana della #MFW (questo l’hashtag ufficiale).
68 sfilate, 76 presentazioni e 151 collezioni in totale: dai grandi nomi come Alberta Ferretti e Gucci, ai designer emergenti, a Milano c’è posto per tutti. Ma non finisce qui.
Questa settimana della moda milanese sarà particolarmente sentita per due ragioni importanti: si tratta dell’ultima Fashion Week che vedrà Mario Boselli presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana – incarico che lascerà ad aprile dopo decenni di presidenza – e della settimana della moda Made in Italy che precederà l’apertura di Expo 2015.
«Sarà un’ottima settimana improntata a un realismo economico che non vedevamo da anni», ha commentato Mario Boselli che, una volta lasciata la presidenza, resterà presidente “onorario” della CNMI insieme a Beppe Modenese.
Continua così l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani: «Questa edizione di Milano Moda Donna è particolarmente attesa perché precede l’apertura di Expo 2015 e, in qualche modo, contribuisce a prepararlo. Sfilate, presentazioni e eventi che esprimono uno dei tratti distintivi della città in cui design, buon gusto e attenzione alla qualità e alla ricerca si fondono dando origine al più autentico stile Milano». Senza dimenticare che durante i sei mesi di Expo 2015 ci sarà un ricco programma di eventi dedicati al mondo del fashion. A cominciare dalla apertura della Fondazione Prada.
Sarà meglio della precedente MFW? Noi speriamo proprio di sì…
Intanto, per conoscere il calendario delle sfilate, vi consigliamo di consultare il sito della Camera Nazionale della Moda Italiana.
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