Anno 2015: la capitale delle multe in Italia? Milano! Ma siamo davvero così indisciplinati oppure …?

Multe Milano

Torniamo ancora una volta a parlare della questione multe a Milano che, stando a un recente sudio del Sole 24Ore, è la capitale incontrastata delle multe in tutto il Bel Paese.

Se nelle altre città d’Italia il numero di sanzioni è calato, nella città della Madonnina sono addirittura aumentate del 6,2% rispetto all’anno scorso. Tradotto in cifra: 176,00 euro a patentato. E, come prevedibile che fosse, in città è scattata la polemica, trasformatasi in oggetto di dibattito politico.

Se però Palazzo Marino e i suoi rappresentanti non commentano la vicenda, dalla sede del Comune arrivano i dati: nel 2014 sono state 3,3 milioni le multe, di cui il 60% a non milanesi; intanto gli incidenti sono calati del 27% rispetto al 2008, mentre nelle sette strade dove lo scorso marzo vennero posizionati gli autovelox per il controllo delle velocità gli incidenti con feriti sono scesi del 50%. Mica male, eh. Senza contare che in città sono in arrivo altri controlli della velocità.

E da Destra non sono mancate le polemiche: «Ormai l’amministrazione di Giuliano Pisapia sta raschiando il fondo delle tasche dei milanesi. Prima ha raddoppiato le tasse, portandole a un livello mai visto dal dopoguerra. Poi, non contenta, è partita con le multe, tra riscossioni di vecchi verbali, aumento degli autovelox e reclutamento dei vigili di quartiere», ha commentato l’ex vicesindaco Riccardo De Corato.

Di certo i milanesi non sono affatto contenti di questa situazione. Soprattutto perché ora capita che le multe non vengano più trascritte e lasciate sul parabrezza, ma solo notificate a casa. Che, complici i lenti servizi postali, arrivano molto (troppo) spesso davvero in ritardo. Anche dopo 90 giorni…

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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