A Milano, il cibo è il nuovo “pane” dell’economia. È così forte che tutta la filiera corta viene raccontata in mega store che spuntano come funghi in pieno centro, quasi ogni giorno. Avete presente Eataly in Piazza XV Aprile, con i suoi piani che dalla materia prima salgono su, verso il ristorante Alice, ora anche forma televisivo di successo su Real Time? Bene, ora Eataly e Mr. Oscar Farinetti hanno un concorrente che si pone come temibile vista la sua collocazione in pieno centro, cioè Piazza Duomo. Si chiama Mercato del Duomo ed è un nuovo progetto firmato Autogrill.
Già. Il famoso store delle autostrade apre in formato department-chic.
Aprirà il 30 aprile 2015 nei piani alti della Galleria Vittorio Emanuele.
Quattro piani, 5.000 metri quadrati, di cui 3.000 aperti al pubblico, “che riflettono i progressivi stadi di lavorazione della materia prima e le diverse esperienze di consumo: dal cibo nella sua forma più semplice e naturale al prodotto lavorato e trasformato in ricette, dalla consumazione veloce a un’esperienza più slow”, spiega Autogrill.
Il mercato delle materie prime selezionate sarà il primo appuntamento che porterà al “bistrot artigianale” con pane e pizza, sfornati tutti i giorni, fino ad arrivare al ristorante degli allievi dello chef tre stelle Michelin Niko Romito (tre portate, 40 euro).
Il Mercato del Duomo è già stato battezzato “un tempio del gusto”… noi ci aggiungiamo pure del design visto che sarà firmato dall’architetto Michele De Lucchi.
Come riconoscerlo? Dal grande albero di ulivo, in bronzo, sospeso nel patio che troneggerà all’entrata, e poi, così suddivisi:
- piano interrato: libreria Feltrinelli
- piano zero: Caffè Motta e terrazza Aperol
- primo piano: mercato del gusto, coperto, con produttori locali selezionati in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (UNISG) – sono pane, pasta, formaggi, gastronomia, vino, salumi
- secondo piano: bistrot
- terzo piano: wine bar e ristorante Spazio di Niko Romito
Un’altra iniziativa nel nome della tradizione e della cultura del gusto che renderà omaggio al tema dello slow food. “Per noi questo store sarà un laboratorio, un test per la nostra nuova filosofia”, ha spiegato Gilberto Benetton, presidente del gruppo Autogrill, al Corriere.it. E l’ad Gianmario Tondato Da Ruos ha aggiunto: “In poche parole, alleanza con il territorio e recupero dei mestieri artigianali”.
È dunque stata lanciata la sfida ad Eataly? Autogrill minimizza e mette in luce le diversità del proprio progetto rispetto al colosso di Farinetti, anticipando ancheuna partnership tra i due, nel modenese.
Detto tra noi, invece, a noi di Milanoin sembra un “mettere il cibo in piazza” e bello e buono, con un format assai simile, se non uguale.
Il plus? Che nel centro più centro di Milano torna la tradizione: il concetto del mercato. E molti milanesi si sono già appassionati.
Questo video, per quanto di parte, mescola un pizzico di entusiasmo ad un progetto che, da solo, ha il sapore che solo tante delizie messe insieme sanno avere:
Per ulteriori informazioni: http://www.autogrill.com/it/our-way/progetti-speciali-il-mercato-del-duomo
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