Come sono cambiati Milano e i milanesi negli ultimi sessant’anni? Ce lo svela la mostra Milano 1955-2015, ecco dove ammirare la Milano sparita

Milano 1955-2015, Sessant’anni di fotografie

Vi siete mai chiesti come Milano sia potuta diventare la grande città che è oggi? Certo, merito dei grandi personaggi che nei secoli scorsi l’hanno trasformata (Leonardo, i Visconti e gli Sforza…), ma che dire dei milanesi che l’hanno vissuta nell’immediato Dopoguerra?

Più che una trasformazione, quella che il capoluogo lombardo ha vissuto negli ultimi sessant’anni è stata una vera e propria evoluzione, oggi raccontata negli scatti conservati dai soci del Circolo fotografico milanese.

Dal 16 aprile al 22 maggio la Cavallerizza in via Carlo Foldi 2 (già sede del FAI) ospita l’esposizione Milano 1955-2015. Sessant’anni di fotografie: 200 immagini realizzate da più di 80 autori-soci del circolo di ieri e di oggi,e raccontare per delineare «un mosaico complesso, affascinante che descrive, frammento dopo frammento, una metropoli viva e in continuo cambiamento», come spiegano i promotori dell’iniziativa.

Milano 1955-2015, Sessant’anni di fotografie

Milano 1955-2015, Sessant’anni di fotografie. Foto di Valentino Bassanini, Via Orefici (1960)

Organizzata dal Circolo fotografico milanese in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano (Fai), la mostra si pone l’obiettivo di far rivivere al visitatore la storia di Milano e dei suoi abitanti in maniera del tutto personale. Nonostante la grande varietà di contenuti e stile fotografico, è comunque possibile segnalare due principali filoni: “Paesaggi” intesi come l’insieme delle scenografie urbane che costituiscono l’aspetto evidente dell’ambiente in cui ci muoviamo, e “Individui” con gli scatti di milanesi all’interno del contesto urbano. Gli scatti sono inoltre raggruppati per temi in sette “Capitoli”: Vedute e visioni – In centro, In Duomo – Al lavoro – In periferia – Insieme – Da soli e Nel quotidiano.

Milano 1955-2015. Sessant’anni di fotografie s’inserisce nel calendario 2015 degli “Incontri in Cavallerizza” (gli appuntamenti culturali a ingresso gratuito organizzati dal FAI e dalla Biblioteca Nazionale Braidense) oltre che nel circuito del Photofestival 2015.

Milano 1955-2015. Sessant’anni di fotografie
Dal 16 aprile al 22 maggio 2015
La Cavallerizza, via Carlo Foldi 2
Orario: da martedì a giovedì: 10.00 – 13.00; 14.00 – 18.00; venerdì 10.00 – 13.00; 14.00 – 16.00. chiuso il lunedì. Aperture straordinarie: 9 e 16 maggio, ore 10.00 -16.00 (orario continuato)
Ingresso libero. Non è richiesta la prenotazione
Per informazioni: 340.0542550; info@milanofotografia.it

 

Classe 1988, sono nata in un caldo giovedì di agosto in Brera, uno dei quartieri più belli della mia città. Dalla passione (divenuta laurea) per le lingue straniere all'attività di blogger e giornalista freelance, il passo per me è stato molto breve. Oggi mi occupo di comunicazione, ma scrivere di Milano è scrivere delle proprie origini.
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